“Oggi la Cna ha chiamato i candidati al consiglio regionale a firmare cinque impegni per sostenere l’economia locale.

Sicuramente il prossimo consiglio regionale si troverà ad affrontare la sfida del rilancio delle imprese del territorio, provate da sette anni di crisi economica” questa la riflessione del candidato al consiglio regionale per il Pd Francesco Nocchi, che non solo ha accolto le proposte di Cna ma aggiunge: “La semplificazione dell’apparato burocratico è una necessità non pi rinviabile: sono soprattutto le piccole e piccolissime aziende a soffrire, schiacciate da attese, richieste, controlli e tempi lunghissimi per le istruttorie delle pratiche. Un sistema che intralcia l’iniziativa e non premia chi segue le regole. In questi anni la Regione – continua Nocchi – è stata di sostegno a molti imprenditori attraverso il meccanismo dei bandi: è ora di fare un passo avanti, avere bandi scritti in modo più chiaro e intervenire sui criteri di partecipazione, premiando il merito. L’altra sfida da vincere è quella della digitalizzazione delle nostre imprese: se da un lato abbiamo sul nostro territorio aziende e start up all’avanguardia nel campo delle nuove tecnologie, dall’altro tanti imprenditori sono rimasti indietro. Per questo dobbiamo puntare sulla crescita della sua manifattura di qualità, dell’agroalimentare, dell’artigianato attraverso un’intensa e sistematica azione di digitalizzazione. A tutto questo si devono unire – conclude il candidato del Pd -alcune azioni di contorno ma fondamentali. Bisogna intervenire sulle infrastrutture, soprattutto dove meno si è investito negli ultimi decenni, penso alla Tangenziale Nord-Est di Pisa e alla Sr439, che ad oggi è un freno allo sviluppo della Val di Cecina (zona tra l’altro già penalizzata dalla mancanza di un’adeguata connessione internet). In questi cinque anni il consiglio regionale ed il governatore hanno messo la nostra Regione sulla giusta strada: questo lavoro deve essere proseguito, è in ballo il futuro del nostro territorio”.