Oltre 333mila alle urne in provincia. Si vota solo domenica – Istruzioni

I candidati hanno finito di parlare, dalla mezzanotte tra venerdì e sabato siamo entrati nella fase del silenzio elettorale che precede il voto, il cosiddetto silenzio di riflessione. Tra poche ore dopo una campagna elettorale dove i candidati hanno detto molto, la parola quindi passerà agli elettori toscani per il rinnovo della presidenza della regione e dei 40 consiglieri che comporranno il consiglio regionale. Nella circoscrizione Pisa, che coincide con la provincia saranno chiamati alle urne 333.319 elettori, leggermente meno rispetto alle consultazioni di cinque anni fa, quanto ad votare per le regionali erano pochi di più 333.786. In toscana invece gli elettori nel 2015 sono 2.985.741.

Come si vota
A differenza degli altri anni per questa volta le consultazioni si svolgeranno tutte nella giornata di domenica.  Gli uffici di seggio si costituiscono nel pomeriggio di sabato e si apriranno agli elettori dalle 7 di domenica mattina (31 maggio). Si potrà votare fino alle 23 di domenica, poi, chiuse le operazioni di voto inizierà lo scrutinio per stabilire chi sarà il nuovo presidente della Regione e la composizione del consiglio. Per esprimere il proprio voto bisognerà presentarsi al seggio con il documento di identità valido e la tessera elettorale. In caso di smarrimento della tessera elettorale, l’elettorale potrà recarsi all’ufficio competente del proprio Comune, dove gli verrà rilasciato un duplicato anche nella giornata di domenica.
La scheda
Sulla scheda gli elettori troveranno i candidati alla presidenza della regione, i partiti o movimenti collegate ai candidati presidente, i consiglieri 8 per ogni simbolo, nella circoscrizione Pisa i candidati sono sei, collegati a 9 liste. L’elettore potrà esprimere la preferenza per il solo candidato alla presidenza della Regione, oppure per il candidato e per il partito ad esse collegato oppure per il solo partito in questo caso la preferenza si stende anche al candidato presidente. Se l’elettore lo vuole può anche esprimere la preferenza per i candidati consiglieri.
il voto per il consiglio regionale
L’elettore potrà votare fino a due consiglieri ricordandosi però  in tal caso di votare per un uomo e per una donna della medesima lista altrimenti il secondo voto verrà annullato.
Sarà possibile anche esprimere un voto disgiunto. Se un elettore indica solo il candidato presidente, il voto non andrà a nessuno dei partiti o dei movimenti che lo sostengono. E’ possibile anche votare il candidato presidente di uno schieramento e un partito e quindi un candidato al consiglio regionale di una diversa coalizione.

 

 

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