Caroti scrive a Rossi: ‘inadeguata Casa della Salute’

Botta e risposta fra l’ex-assessore Enzo Caroti ed il presidente della regione Toscana Enrico Rossi sulla nuova struttura che sorgerà nella sede dei vecchi macelli, per ospitare la Casa della Salute. Ad innescarla una richiesta di informazioni riguardo al progetto inviata dall’esponente repubblicano al governatore.

“Gentile signor Enzo Caroti, l’immobile attualmente sede del distretto socio-sanitario nel comune di Santa Maria a Monte, in locazione da parte dell’Azienda USL 5 da un privato, non è adeguato alla normativa regionale per l’accreditamento delle strutture sanitarie e necessita pertanto di un piano di sostituzione” si legge nella nota a firma di Rossi. – L’Azienda USL 5 di Pisa ed il comune di Santa Maria a Monte hanno ravvisato la necessità di realizzare una Casa della Salute e che l’attuale sede del distretto socio-sanitario non ha spazi sufficienti a garantire lo sviluppo di tali nuove forme organizzative previste dall’Accordo Integrativo Regionale per la medicina generale, né è dotata di adeguato parcheggio. In data 25 luglio 2014 l’Azienda USL 5 ha sottoscritto con il comune un protocollo di’intesa in cui è previsto che l’amministrazione comunale realizzi a proprie spese un nuovo immobile nell’area degli ex-macelli dove, in una porzione di immobile più ampia dell’attuale sede, attivare una Casa della Salute. Tale porzione di immobile  verrà concessa in comodato d’uso all’Azienda USL 5 che contestualmente si impegna a rimborsare al comune le spese sostenute per la relativa gestione. Quanto sopra consentirà di avere un presidio distrettuale più ampio rispetto all’attuale sede e accreditabile dove poter realizzare una Casa della Salute”. Di qui la contro-risposta di Caroti. “La ringrazio vivamente della sua celere risposta molto precisa e dettagliata. Purtroppo debbo informarla che le sue notizie avute sia dal comune di Santa Maria a Monte che dall’ASL non sono attendibili. Mi spiego meglio, i nuovi locali del progetto ‘Casa della Salute’ sono posizionati in zona priva di nuovi parcheggi, ci sono gli ormai posti auto che risalgono ad oltre trent’anni fa che risultano tutt’oggi insufficienti, mentre sarebbe opportuno costruire  prima di tutto parcheggi per servire sia l’ASL che il centro storico. Inoltre dal progetto si può dedurre che per la nuova Casa della Salute le superfici risultano insufficienti. Pertanto la invito a fare un ulteriore verifica sia di parcheggi che di superfici”. Di qui la proposta: “suggeriamo due alternative – continua Caroti – la prima nei locali dell’ex scuole elementari di San Sebastiano, da anni abbandonate e servite da ampi parcheggi e locali vicini al centro storico, l’altra di costruire locali adiacenti alla nuova chiesa a Ponticelli”. (ndm)

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