I Democratici del Cuoio a Ciaponi: “serve riflessione collettiva”

Una lettera firmata da alcuni dei maggiori esponenti democratici dei comuni di San Miniato, Montopoli e Castelfranco, in cui si chiede un momento di riflessione collegiale sul futuro dell’Unione Comunale, o Città del Cuoio che dir si voglia. L’occasione l’intervento che l’ex sindaco di Santa Croce Osvaldo Ciaponi ha scritto dalle pagine de Ilcuoioindiretta.it (leggi: Unione dei Comuni, Ciaponi richiama i sindaci: ‘Serve un organo politico’). Riflessione alla quale adesso, in una lettera con primo firmatario Massimo Baldacci, alcuni esponenti del partito del comprensorio (tra cui, si noti, nessuno di Santa Croce) rispondono. “E’ estremamente opportuno che Osvaldo Ciaponi, che nel corso del suo ultimo mandato amministrativo come Sindaco di Santa Croce sull’Arno era stato tra i protagonisti del processo di costruzione dell’Unione dei Comuni del Valdarno Inferiore, nel prendere atto che il progetto, nella forma in cui era stato pensato, è tramontato, ribadisca tre punti importanti” dicono i firmatari della lettera pubblica.

a) dal punto di vista istituzionale non si potrà fare come se niente fosse accaduto, ma bisognerà dare atto del cambiamento di indirizzo e, visto che è orientamento dei Sindaci attuali non solo riproporre comunque una qualche forma di aggregazione comprensoriale, ma anche di allargarla ai comuni di Fucecchio e di Santa Maria a Monte, indicare in quali forme istituzionali dovrà avvenire questo processo;

b) il processo infatti non potrà ridursi a un qualche tipo di coordinamento informale tra i Sindaci, ma dovrà coinvolgere in forme istituzionali le assemblee elettive e tutte le forze politiche che vi sono rappresentate;

c) a una dimensione istituzionale dovrà corrispondere una dimensione politica, e, almeno per quanto riguarda il PD, questo vuol dire che si dovrà dare vita a un coordinamento di zona che non abbia solo, come è avvenuto in passato, funzioni di raccordo tra sindaci, segretari delle unioni comunali e altre presenze politiche e istituzionali, ma sia rappresentativo del PD del Valdarno Inferiore in tutta la sua complessità politica e territoriale, e sia diretto da un coordinatore di zona che abbia l’autorevolezza e la legittimazione politica necessaria per interloquire con tutti i livelli di presenza e istituzionale del partito. Solo così si potrà garantire il necessario radicamento del processo aggregativo e costruire intorno ad esso la necessaria partecipazione e la necessaria discussione politica.

Pensiamo perciò, in quanto iscritti al PD e membri delle sue assemblee di livello comunale, che l’Unione Territoriale di Pisa e le Unioni Comunali del Valdarno non possano sottrarsi a una discussione seria su questi temi, e che possano recuperare, anche a partire da qui, la necessaria visione di prospettiva, progettualità sui temi concreti, un giusto rapporto tra autonomia dei livelli istituzionali ed esercizio delle funzioni di indirizzo, di controllo, di organizzazione della partecipazione che spettano ai partiti. Condividiamo perciò l’idea di Osvaldo Ciaponi che si debba prevedere la convocazione di un’assemblea congiunta delle quattro unioni comunali per una discussione sulla materia e per l’elezione del Comitato e del Coordinatore del Pd del Valdarno Inferiore, e chiediamo che gli organi competenti delle Unioni Comunali e l’Unione Territoriale di Pisa si attivino in tal senso”.

 

Firmatari:

 

Massimo Baldacci-San Miniato
Chiara Bonciolini-Castelfranco di Sotto
Piergiulio Cicconi-San Miniato
Ilaria Duranti-Castelfranco di Sotto
Michele Fiaschi-San Miniato
Federico Grossi-Castelfranco di Sotto
Manola Guazzini-San Miniato
Francesco Lupi-San Miniato
Fabrizio Mandorlini-San Miniato
Giorgio Moretti-Castelfranco di Sotto
Andrea Nelli-Castelfranco di Sotto
Jonathan Rimicci-Montopoli Valdarno

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