Agevolazioni Equitalia, Spinelli ribatte a Testai: ‘Non sa di cosa parla’

“Testai dimostra di non conoscere minimamente le norme e gli argomenti di cui parla”. Parola del sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, che ribatte così all’intervento del capogruppo di Forza Italia sul tema della cosiddetta rottamazione dei crediti (leggi qui Definizione agevolata delle cartelle esattoriali, Testai interroga la Giunta).

“In questo modo Testai finisce per ingannare i cittadini – afferma Spinelli – diffondendo notizie false. Dice che il comune non darebbe la possibilità ai cittadini di usufruire delle agevolazioni di Equitalia. Ma Testai lo sa che quella è una norma nazionale e che non c’è alcuna necessità di aderire da parte del comune e che, di conseguenza, la giunta non si è espressa in nessun modo sull’argomento? A Fucecchio, come in ogni altra parte d’Italia, i cittadini possono usufruire di quella opportunità. Come fa Testai a dire che il Comune non lo consente?”
Il sindaco ricorda quindi che il decreto fiscale 193 del 2016 prevede, per i carichi affidati ad Equitalia negli anni dal 2000 al 2016, che i debitori possano estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni comprese in tali carichi, gli interessi di mora e le somme aggiuntive. L’estinzione del debito può anche essere dilazionata in rate sulle quali sono dovuti, a decorrere dal 1° agosto 2017, gli interessi di dilazione. Per questo Equitalia ha predisposto anche un modello che gli interessati devono utilizzare entro il 31 marzo 2017.
Altro tema è quello relativo alle ingiunzioni. “Anche su questo – aggiunge il sindaco – Testai dimostra di non conoscere l’argomento. Le ingiunzioni sono un sistema di riscossione che il Comune di Fucecchio ha scelto a partire dal 2015, rinunciando ad usufruire di Equitalia visti gli scarsi risultati ottenuti in termini di incasso. E la scelta è risultata opportuna come dimostra proprio il decreto fiscale 193/2016 che, di fatto, ha ufficializzato lo scioglimento di Equitalia. Il Comune aveva la facoltà di equiparare le ingiunzioni alla “rottamazione fiscale” ma l’amministrazione, avendo iniziato a utilizzare questo sistema di riscossione soltanto dalla seconda metà del 2015 e trattandosi di somme esigue, ha evitato l’equiparazione per non creare una disparità di trattamento tra i cittadini che nel 2016 hanno regolarmente pagato la loro cartella e quelli che invece, applicando la rottamazione su pagamenti recentissimi, non la avrebbero pagata quest’anno. Si tratta quindi di equità fiscale, voluta in maniera palese da questa amministrazione”.
“Testai – conclude il sindaco Spinelli – vorrebbe premiare i furbetti e “tirare uno schiaffo” a chi nel 2016 ha fatto il proprio dovere pagando quanto dovuto? E poi, il capogruppo di Forza Italia non si è accorto che nessun comune delle zone limitrofe, dall’Empolese Valdelsa alla Valdera, ha scelto di questa opzione? Non è accettabile che una persona che riveste un ruolo di responsabilità in un partito come Forza Italia possa fare disinformazione a questi livelli dimostrando di non conoscere per niente l’argomento di cui sta parlando”.

 

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