Riceviamo e pubblichiamo un nuovo intervento nel dibattito politico che si sta creando intorno alla futura ubicazione nel territorio del Valdarno del liceo Marconi. Questa volta ad intervenire è Manola Guazzini componente dell’assemblea Comunale del PD e segretario del circolo della Serra, che con il suo ragionamento cerca di dare un inquadramento anche storico, nel senso cronistico del termine, alla vicenda, cercando di ripercorrere le tappe di una storia che dura da anni. Buona lettura.

“Un accordo politico che prevedeva la sede definitiva del Liceo Scientifico Marconi in via Catena a San Miniato, per costituire, insieme all’ Istituto Tecnico Cattaneo, il polo scolastico unitario del Comprensorio del Valdarno Inferiore, fu raggiunto nel marzo 2014 all’interno del PD, e ne fu anche data ampia comunicazione sulla stampa. Sulla base di quell’accordo fu redatto il programma elettorale del sindaco Gabbanini, attualmente in corso, e sono stati compiuti precisi atti amministrativi fino al 2015.
Io credo che tornare indietro rispetto a quella decisione sia prima di tutto una responsabilità dell’Amministrazione Comunale di San Miniato. Nel momento in cui essa si dichiara favorevole ad una soluzione nella piana dell’Arno, è evidente che non saranno certo i Comuni di Santa Croce sull’ Arno e di Castelfranco di Sotto, che sono sempre stati favorevoli a una soluzione di quel tipo, ad opporsi ad essa.
E’ quindi il Comune di San Miniato che ha il dovere di chiarire in modo trasparente, in sede politica e istituzionale, le ragioni di questa svolta e di definire in modo trasparente scelte strategiche e atti conseguenti.
Condizione minima perché queste scelte e questi atti possano essere sostenuti mi sembra che sia necessario che non indeboliscano il ruolo della città di San Miniato come centro di cultura e di formazione. E questo vuol dire, concretamente, garantire una contestualità tra la demolizione del vecchio liceo Marconi e l’avvio di un progetto e di lavori che consentano di risolvere definitivamente in quell’area i problemi di adeguamento, consolidamento strutturale ed espansione dell’Itc Cattaneo e rafforzare sul serio, e non solo a parole, le strutture e gli spazi culturali della città di San Miniato. Mi sembra necessario anche costruire collegamenti e sinergie tali da garantire il rapporto tra le due strutture di scuola media superiore del Comprensorio, anche se esse non dovessero essere collocate in un’unica area, tra di loro e con le strutture e gli spazi culturali della città.
E’ altresì condizione minima anche fare della scelta della localizzazione del Liceo una valutazione davvero comprensoriale, che tenga conto di esigenze come la collocazione baricentrica del Marconi rispetto al Valdarno Inferiore, l’adeguatezza dei servizi e delle infrastrutture, la minimizzazione del consumo di territorio”.

Manola Guazzini
componente dell’assemblea comunale del Pd