Viabilità S.Croce, Oliveri, “La Bretella non è un’alternativa a via di Pelle” foto

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“La nuova viabilità ha alleggerito il traffico in via dei Mille, ma in compenso lo ha aumentato in molte altre strade”. L’ex vigile Enzo Oliveri torna ad intervenire sulla nuova viabilità di Santa Croce, in risposta alla dichiarazione di pochi giorni fa, del comandante Sandro Ammannati (leggi qui), nella quali si tracciava un primo bilancio della nuova viabilità. Un bilancio positivo per quanto riguarda la facilità di accesso al centro e l’assenza di incidenti, ma con alcuni punti critici che ancora non convincono. “Situazioni che si conoscevano ben prima ddela nuova viabilità”, ribatte Oliveri, per il quale la Bretella non può essere considerata una reale alternativa a via di Pelle. Il tutto ssenza dimenticare il problema della segnaletica e le piste ciclabili “ormai invisibili”.

“Finalmente è uscita la voce del comandante della Polizia Municipale Sandro Ammannati – scrive Oliveri – in merito alla nuova viabilità. A distanza di un mese dall’entrata in vigore traccia un primo bilancio riguardo ad alcune criticità. Probabilmente il comandante non vivendo a Santa Croce non si rende conto dei problemi che ha creato questa nuova viabilità, in particolar modo nel centro abitato durante tutta la giornata. E’ vero , in queste 5 settimane non si sono verificati incidenti stradali ma quanti se ne sono verificati prima nelle strade interessate dalla nuova viabilità? Capisco che il comandante deve attenersi a quanto gli dicono i politici ma è pur vero che, tra le varie competenze del comando della polizia municipale, c’è anche il traffico oltre a quello della polizia stradale. Quindi mi auguro che le sue proposte da esperto sul traffico siano prese in considerazione dai politici”.
“È vero – prosegue l’ex vigile – l’amministrazione ha voluto modificare la viabilità per agevolare il traffico direzione centro (anche se per il sottoscritto e tantissimi santacrocesi non si è capito il motivo essendo ormai un centro morto), ma se questa è stata la loro volontà e di questo ne risponderanno politicamente, almeno avrebbero potuto farla con criterio senza creare pericoli, intasamenti e visto che sono stati spesi almeno 800mila euro di soldi pubblici avrebbero potuto segnalarla bene. Come lo stesso comandante afferma ci sono dei punti critici e non di poco conto: avendo voluto eliminare il traffico in una strada lo hanno peggiorato in altre. Il loro problema era quello di eliminare il traffico in via dei Mille, ma il risultato è che lo hanno aumentato in via di Pelle con le nuove rotatorie, in via Basili, in via Cavour e in via Raffaello. Quindi son sono polemiche quelle uscite nelle scorse settimane sull’imbuto di via Pelle: è la pura verità. E ancora non siamo a settembre quando ci saranno le scuole e, trascorse le ferie, ritornerà il normale traffico di Santa Croce”.
“Che via Raffaello non potesse reggere il traffico proveniente da via San Tommaso e via Morandi non ci hanno pensato prima? – chiede quindi Oliveri – Che l’incrocio di via Basili e via Caravaggio era sfalsato non lo sapevano? Lo sanno che i conducenti di tutte le macchine che percorrono via Cavour e arrivano all’incrocio con via San Tommaso, automaticamente si fermano nonostante abbiano la precedenza in quanto non si fidano poiché non hanno la completa visibilità di quell’incrocio e non vogliono rischiare la propria pelle? Mi piacerebbe vedere il sindaco, la vicesindaco con delega alla viabilità Elisa Bertelli e lo stesso comandante attraversare quell’incrocio con la propria macchina senza fermarsi. Con questa nuova viabilità è stato alleggerito il traffico in via dei Mille, ma ci sono alcuni luoghi nei quali, mentre prima si viaggiava bene, adesso per raggiungere la stessa meta bisogna percorrere dei tratti più lunghi, con costi maggiori che a fine anno andranno ad incidere sulle casse delle famiglie”.
Da qui il problema della segnaletica: “Il comandante però non ha detto niente sui segnali che indicano le direzioni di luogo – torna a ribadire l’ex vigile -. Eppure quando viene modificata una viabilità, oltre alla segnaletica obbligatoria dei segnali stradali, ci devono essere anche i segnali che indicano dove andare. L’assessore alla viabilità Elisa Bertelli pensa davvero che gli automobilisti che girano a destra e a sinistra senza sapere dove andare non si arrabbino? Perché, pur sapendo da più di un anno della modifica della viabilità, non sono stati acquistati i cartelli con le indicazioni stradali? L’Assessore ancora non è sicura di quando i cartelli ci saranno,dato che in una intervista ha dichiarato che dovrebbero arrivare verso fine agosto. Siamo messi bene. Ma non è tutto: oltre a non esserci quelli nuovi hanno lasciato quelli vecchi, che indirizzano i conducenti in divieto di accesso e direzioni sbagliate. Per quanto riguarda l’imbuto di via di Pelle non credo che la soluzione sia quella di passare per forza dalla Bretella. Questo lo può fare chi gravita nella zona di Via Sant’Andrea, ma un operaio che deve prendere la Bretella 4 volte al giorno alla fine farà molti chilometri in più per ogni tratto e quindi, a malincuore, preferisce buttarsi nella lunga fila di via di Pelle”.
“Mi auguro – conclude – che siano prese delle soluzioni quanto prima, che siano eliminati i pericoli, che sia rivista totalmente la viabilità senza penalizzare possibilmente i cittadini. Infine chiedo al comandante, visto che ha espresso alcune criticità sulla nuova viabilità, ne vogliamo parlare delle piste ciclabili? Sono quasi invisibili, con segnaletica orizzontale inesistente, ciclisti che abitualmente le percorrono in senso contrario, segnaletica verticale fuori legge. Chiedo quindi al comandante di farsi sentire, di battere il pugno sul tavolo con l’amministrazione perché con la segnaletica non si scherza. Potrebbero verificarsi degli incidenti e credo che la vita sia preziosa per tutti. Infine i chiedo: ma l’assessore alla polizia municipale Piero Conservi non ha niente da dire sulla nuova viabilità?”.

 

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