Volontari a Fucecchio, Testai: “Che fine ha fatto il vigile di quartiere?”

Un’iniziativa lodevole, a patto che i volontari non servano a rimpiazzare chi sarebbe già deputato e pagato per il contrololo del territorio, vale a dire gli agenti di polizia locale “che il comune di Fucecchio ha scelto di relegare e regalare ad altri Comuni”. A parlare è il capogruppo di Forza Italia Simone Testai, commentando la scelta dell’amministrazione di impiegare i volontari dell’Auser e dell’Associazione nazionale carabinier nel servizio di prossimità ai cittadini nel centro storico (leggi qui).

“Una scelta che apprezziamo – commenta Testai -: i mebri dell’Associazione carabinieri, in particolare, potranno aggiungere un considerevole apporto di professionalità ed esperienza maturate sul campo. Nel contempo, però, riteniamo che ci siano compiti e mansioni che chi riveste un ruolo istituzionale e di responsabilità non può delegare. Ricordo al sindaco Alessio Spinelli che per la prossimità ai cittadini, il controllo delle soste, l’applicazione dei regolamenti comunali, in particolare quello dell’igiene e del decoro, i comuni dispongono da sempre di quelle figure che una volta si chiamavano guardie comunali, poi diventati vigili urbani, poi ancora polizia municipale ed oggi polizia locale. Mi chiedo, ma chiedo soprattutto al sindaco: come mai non utilizza il personale della polizia locale, ossia il cosiddetto vigile di quartiere del quale la sua e le precedenti amministrazioni si sono riempite la bocca, considerato che nell’organico retribuito dal comune di Fucecchio risultano un comandante, quattro ufficiali e dieci agenti? La risposta è fin troppo scontata, anche perché lo sto dicendo da tempo: un ufficiale e cinque agenti sono stati comandati presso il “quartiere generale” di Empoli, ed i restanti vengono impiegati anche nel comune di Cerreto Guidi, oltre a sobbarcarsi tutti i compiti amministrativi e burocratici dei quali la “nuova” dirigente Annalisa Maritan non riesce ancora a liberarsi, nonostante abbia dalla sua parte il regolamento sull’organizzazione degli uffici e dei servizi, approvato nel 2001, che è molto chiaro ed esplicito riguardo ai compiti e le mansioni della polizia locale e degli uffici comunali”.
“La triste realtà è che i risultati purtroppo si vedono – aggiunge Testai – e forse anche lo stesso Spinelli e l’assessore Sabatini se ne sono accorti, altrimenti non sarebbero ricorsi all’impiego dei volontari dell’Auser e del personale dell’Associazione nazionale carabinieri in sostituzione di chi, per legge, è deputato e pagato per il controllo del territorio e che invece è stato relegato, o meglio, regalato ad altre realtà. Evidentemente la nostra giunta comunale non sa far di più che pagare il personale della polizia locale fucecchiese per mandarlo a svolgere servizio ad Empoli, a Cerreto ed in altri comuni del circondario a seconda delle altrui esigenze. Una scelta che non condividiamo, e per questo il gruppo Forza Italia è per tenere i vigili fucecchiesi nel nostro territorio a svolgere le funzioni di controllo della sicurezza, della viabilità, del quieto vivere e del decoro che la legge attribuisce agli enti locali”.
“L’obiettivo che la giunta si è posta con questo progetto, affermano Spinelli e Sabatini, è quello di educare i cittadini al senso civico ed al decoro. Si sono però dimenticati di iniziare da loro stessi – attacca ancota il consigliere -, considerato come hanno ridotto piazza Vittorio Veneto perforandone le storiche pietre ed imbrattando il selciato con quella inutile e superflua segnaletica orizzontale. Un intervento che è costato alla collettività, come detto nei giorni scorsi, la bellezza di 15mila euro che potevano essere spesi, rimanendo sempre in tema di degrado e sicurezza, per rifare le strisce pedonali e tutta la segnaletica orizzontale necessaria davanti i plessi scolastici in particolare di quello in piazza XX Settembre. Riteniamo quindi l’iniziativa dell’impiego dei volontari lodevole, ma non sufficiente. Il personale dell’Auser, come dice la parola stessa, può essere impiegato solo in maniera “ausiliaria” o di supporto, e non in prima persona, anche in contatto con le autorità competenti, questo visti i tempi, potrebbe addirittura esporli ad inutili rischi. In prima persona il controllo del territorio spetta solo a chi riveste le relative funzioni e qualifiche delle quali il sindaco Spinelli sembra si sia dimenticato a differenza di chi con gli anni aveva portato l’organico della polizia locale a diciotto unità. Un discreto numero seppur non adeguato, in rapporto ad una popolazione di 23mila abitanti, considerato che il rapporto dovrebbe essere un agente ogni mille abitanti. Il sindaco Spinelli però, che tra l’altro riveste anche la carica di assessore alla polizia locale nell’Unione dei Comuni, in solo metà mandato, è riuscito a distruggere tutto ciò che era stato precedentemente creato e per rimediare, anche in conseguenza della nostra proposta del “nucleo antidegrado”, si è visto costretto ad utilizzare, al posto degli agenti, il personale dell’Auser e dell’Anc. Una scelta che apprezziamo, perché è sempre ben accetto chi ha voglia di aiutare il prossimo, ma che non condividiamo, perché giustamente i servizi delle associazioni devono essere pagati dai cittadini fucecchiesi, e negli anni scorsi sono state spesi quasi 60mila euro annui per questi servizi, mentre il personale della nostra polizia locale è già pagato dal contribuente fucecchiese ed il relativo servizio, o prestazione di lavoro, riteniamo debbano essere svolte nella nostra Fucecchio e non da altre parti”.

 

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