Del Grande apre le ostilità elettorali. “La nostra mensa? Servizio di qualità”

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Una replica che vale l’apertura della campagna elettorale in modo quasi ufficiale, una risposta tagliente e ironica che suona un po’ come una ‘dichiarazione di guerra’, nonostante la vigilia di Natale. Del Grande il vicesindaco di Santa Maria a Monte a differenza del sindaco Parrella, non lascia correre sulle idee lanciate dalla neonata coalizione di opposizione in vista della campagna elettorale e risponde per le rime ad Alberto Vanni esponente dell’area Repubblicana.

“Salutiamo la nascita della nuova coalizione di centro sinistra formata da Partito Democratico, Sinistra Italiana Repubblicani con Vanni e Caroti che in vista delle prossime elezioni comunali del 2018 si sta improvvisamente interessando alla vita amministrava del nostro comune”.
Esordisce così non senza una vena di ironia il vicensindaco di Santa Maria a Monte con delega alla scuola Manuela Del Grande che aggiunge: “Non possiamo non notare tra le proposte poco calate nella realtà di Santa Maria a Monte, l’ultima sottolineatura comparsa sulla stampa. Alberto Vanni a nome di tutta la coalizione esprime infatti un giudizio negativo sul servizio mensa gestito direttamente dal nostro comune. Tale giudizio espresso da Vanni è relativo alla qualità e al costo del servizio stesso tanto da proporre di darlo all’esterno. E’ bene precisare che il servizio mensa del nostro comune rappresenta un servizio di qualità con prodotti biologici e quindi con un costo sicuramente superiore rispetto ad un servizio effettuato con ditte esterne. Per noi la massima garanzia è data proprio dal fatto che il servizio sia gestito da personale di cucina interno al comune e che tale servizio sia svolto con professionalità e competenza indiscussa. Ci sembra veramente fuori luogo che la ‘neonata coalizione’ di centrosinistra faccia propria la proposta di esternalizzare il servizio mensa e disperdere così la professionalità e la competenza acquisita negli anni. Tale proposta metterebbe in dubbio anche il futuro dei lavoratori della mensa comunale composta da 4 lavoratori. Speriamo – conclude Del Grande – che questa sia solo una mossa elettorale frutto di poca conoscenza degli ottimi progetti educativi che legano l’aspetto didattico al servizio mensa del nostro comune.”

 

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