M5s resta tra la gente: “A breve incontri pubblici sui comuni del Cuoio”

“A breve organizzeremo incontri pubblici nei vari comuni del comprensorio oltre che per ringraziare i nostri elettori per analizzare insieme e non nelle segreterie di partito, il voto elettorale, gli scenari che si apriranno ed anche il piano di lavoro che ci porterà tra poco più di un anno a tornare alle urne per la scelta delle nuove amministrazioni”. La promessa è dei gruppi del Movimento 5 stelle di Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno, Montopoli, San Miniato e Santa Maria a Monte. I gruppi del Comprensorio, dopo lo storico risultato, vogliono ringraziare gli oltre 11mila cittadini che hanno dato fiducia al movimento (Cuoio, 5 stelle oltre il 20% punta al governo dei Comuni).

“Questo risultato – dicono – conferma in maniera ineluttabile l’affermazione di un nuovo approccio e modo di fare politica tipico del M5S, sia a livello territoriale come a livello nazionale: con impegno, competenza e spirito di abnegazione nell’esclusivo interesse delle persone e non di gruppi di potere. Nei nostri gruppi comunali, non ci sono ‘trasformisti’ né furboni della vecchia politica, ci sono semplicemente cittadini comuni, portatori di varie competenze e sensibilità che si impegnano per il bene comune. A quanto pare tutti i gruppi di centro destra (parecchio più destra) della zona stanno dando fiato alle fanfare, cantando vittoria e pregustando già facili successi alle oramai prossime amministrative e allora a livello locale come a livello nazionale, è ripartita l’infinita diatriba, di chi è più di sinistra o di destra, chi è il vero centro sinistra o il centro destra. Noi a questo teatrino non ci stiamo, come mai ci siamo stati, quello che faremo da domani è rimetterci in ascolto delle istanze della gente, vigilando su tutti gli atti comunali, al meglio delle nostre forze. A noi poco importa della sinistra o della destra, non ci interessano le ideologie ma i bisogni delle persone e la salvaguardia del bene comune. Però il fatto storico ce lo impone e vogliamo così fare una breve e sintetica analisi del voto nei nostri comuni. A Castelfranco di Sotto, che ha visto la nascita del primo meetup del M5S si è registrata una grande vittoria assoluta, rispetto agli altri partiti, che qui vede il Pd al terzo posto a -3% sorpassato dalla Lega. Il movimento a Santa Croce ha sostanzialmente tenuto, rispetto alle ultime consultazioni elettorali posizionandosi al terzo posto, incalzando il Pd al secondo e venendo entrambi superati dall’exploit della Lega di Salvini, che da quasi non pervenuta cinque anni fa, fa incetta di proseliti nella capitale delle pelli, primeggiando la tornata elettorale. A San Miniato il M5S continua alla grande la sua crescita e con oltre 4.200 voti si posiziona al secondo posto incalzando anche qui il Pd e distaccando nettamente la Lega terzo partito. Anche a Montopoli il movimento mette il fiato sul collo al Pd, lasciando indietro la Lega terzo partito grazie ad una crescita esponenziale. Santa Maria a Monte è il secondo comune dove il M5S fa saltare il banco: come a Castelfranco anche qui si registra, da parte dei pentastellati, una netta vittoria sulla Lega, rilegando il Pd al terzo posto”.
M5s Toscana
“Ringraziamo i toscani e le toscane che domenica hanno scelto il Movimento 5 Stelle come forza politica capace di rappresentarli, 526.921 alla Camera e 484.281 al Senato – così il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle -. Hanno partecipato ad un risultato nazionale storico e ottenuto così tre portavoce in Senato e sei portavoce alla Camera che rappresenteranno le istanze regionali e territoriali riassunte nel nostro programma, con la massima dedizione. Siamo la prima forza politica in tre province toscane: Massa Carrara, Grosseto e Lucca e in numerosi comuni toscani. Ma soprattutto in ogni territorio regionale il risultato ci indica come forza di governo consolidata che cresce costantemente e ha interamente recuperato lo scarto delle europee 2014 e più che raddoppiato i consensi rispetto alle regionali 2015. Senza le coalizioni la Toscana avrebbe un’unica alternativa credibile all’attuale maggioranza regionale: il Movimento 5 Stelle. Un quarto dei votanti toscani lo ha capito, gli altri lo faranno quando andranno a verificare come coalizzarsi sia la scelta di comodo che i partiti continuano a seguire per ottenere poltrone di rappresentanza che poi dimostrano di usare principalmente come trampolino personale. Tre anni fa arrivò in Consiglio regionale da candidato Governatore della coalizione di centrodestra il milanese Claudio Borghi. Ebbene dopo una presenza discutibile in Consiglio regionale, e nel mentre il doppio incarico da consigliere comunale a Como, ora è finito in Parlamento. In sua compagnia anche i colleghi Manuel Vescovi, sempre Lega Nord, e Giovanni Donzelli, di Fratelli d’Italia. Tutti verso Roma con buona pace dei toscani che li hanno votati tre anni fa e ora si troveranno a rappresentarli dei sostituti. Per noi questa è malapolitica da gettarsi alle spalle. E ne è conferma il fatto che l’attuale sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, ex dipendente del gruppo consiliare regionale Lega Nord, si sia già candidata ad aspirante presidente della Regione Toscana. Forse si deve anche a questo modo di intendere la politica del centrodestra il fatto che, proprio a Cascina, i cittadini hanno indicato il Movimento 5 Stelle come prima forza politica in queste elezioni. Non si lascino ingannare i cittadini: il Movimento 5 Stelle è l’unica forza di governo capace di restituire alla Toscana quelle energie di sviluppo innovativo, di servizio pubblico, di tutela delle comunità che qualcuno ha dilapidato e altri vorrebbe svendere in via definitiva”.

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