Toti: “Violenza inaudita. Condanna dal Distretto”

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“Un gesto di violenza inaudita e inaccettabile, compiuto, oltre tutto, da soggetti che sarebbero recidivi, già noti per un’aggressione sconsiderata di cui si sono fatti protagonisti alcuni mesi fa”. Il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti si dice “sconcertato” per quanto accaduto questa mattina 28 maggio nel centro di Castelfranco (“Devi pagare l’affitto, hai capito?” e poi botte con la spranga. Pestato a sangue a Castelfranco di Sotto da tre italiani).

“Il giovane – aggiunge – è stato percosso ripetutamente con una spranga da tre uomini, al momento già identificati e denunciati dai carabinieri. L’amministrazione comunale condanna senza riserve questo scempio”. Lo definisce, poi, “Un episodio intollerabile, che non può avere ragioni o motivazioni alcune che lo abbian generato. Un atto di violenza inqualificabile che dal suo compiersi sembra ricalcare le rivendicazioni in pieno stile criminale. Non accettiamo che la nostra comunità, da sempre pacifica e accogliente, possa farsi testimone di gesti di tale sconsiderata brutalità. A questo punto è di estrema necessità una presa di coscienza e un intervento concreto da parte delle autorità giudiziarie, perché queste persone violente e pericolose siamo fermate una volta per tutte e non possano più ledere l’incolumità di ragazzi innocenti. Di fronte a quanto accaduto non posso poi che esprimere la mia totale e incondizionata vicinanza al giovane che purtroppo è stato vittima dell’aggressione: fortunatamente, da quanto ho appreso, le sue condizioni non presentano particolari preoccupazioni. Spero possa presto rimettersi. Voglio comunque precisare, per le dinamiche con le quali si sono svolti i fatti, che non si tratta di un gesto dalle motivazioni razziali, quanto dettato da un comportamento criminale che lede alla dignità umana. Nel pomeriggio ho incontrato sia i rappresentanti dell’organizzazione sindacale Cgil che della comunità senegalese, di cui fa parte il ragazzo colpito, esprimendo la mia ferma vicinanza e condanna totale dell’accaduto. Ho inoltre parlato telefonicamente con il Prefetto di Pisa Angela Pagliuca per un confronto. E nei prossimi giorni sarà inoltre convocato un consiglio comunale per discutere dell’accaduto. Per quanto riguarda i tre uomini che si sono macchiati del reato, è ben nota nel Comprensorio del Cuoio l’attività lavorativa che svolgono. Sono convinto che sia necessario rispondere con fermezza anche da parte del mondo imprenditoriale, perché queste persone non trovino in nessun modo un atteggiamento solidale da parte del nostro distretto, ma anzi una condanna ferma e corale, che si estrinsechi in fatti e non solo in parole. Come amministrazione rilanciamo l’attenzione al tema della legalità, dando nuovo impulso all’attuazione del lavoro positivo e proficuo portato avanti con il Codice Etico di Distretto. Come autorità ci impegneremo nel seguire la vicenda e offrire la nostra massima collaborazione alle forze dell’ordine, perché una cosa del genere non si verifichi mai più”.

 

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