A cena per Santa Croce, Con Giulia Deidda Sindaco tra bilancio e obiettivi foto

“Davanti a noi ci sono ancora molti mesi di lavoro, mesi in cui il nostro impegno per tenere fede al patto che abbiamo stretto con i cittadini a maggio del 2014 non verrà meno, anzi. Ma vogliamo anche inziare a pensare a quello che verrà. E lo faremo con gli strumenti che ci hanno sempre caratterizzato e che continuiamo a ritenere preziosi: la condivisione, l’ascolto, la pluralità, il confronto con tutte le realtà che caratterizzano il nostro comune”. Lo ha detto la sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda ieri sera 28 giugno a una cena che attorno a sindaco e giunta ha messo circa 250 persone sotto il simbolo della coalizione “Con Giulia Deidda Sindaco” che nel 2014 ha sostenuto la sua candidatura. Tra loro anche il consigliere regionale del Pd Andrea Pieroni.

“Abbiamo voluto organizzare – spiega l’amministrazione – un momento che fosse aperto a quanti avevano voglia di partecipare liberamente e vogliamo attrarre quante più energie saranno disposte a mettere in circolo idee e proposte per scrivere ancora nuove pagine dove il filo conduttore siano i valori democratici in cui crediamo messi a servizio dell’amore verso la nostra Santa Croce per la costruzione di un paese che sia sempre più giusto e bello”.
La sindaco ha ripercorso brevemente quello che è stato il suo impegno in questi quattro anni, che però è anche l’impegno di quelli che ieri sera erano lì, coinvolti in vario modo nella nascita prima e nella vittoria poi della coalizione.
“Partendo – spiegano – da un punto che è stato centrale nell’azione amministrativa e cioè quello di restituire ai cittadini una Santa Croce più bella e più curata: i quasi 4 milioni di euro investiti nella manutenzione straordinaria dei nostri edifici, delle nostre strade, dei parchi e degli impianti sportivi sono un’esempio tangibile del percorso intrapreso in questi anni”. Accanto a questo, Deidda ha sottolineato l’impegno “nel mantimento dei tanti servizi di qualità che continuiamo a sostenere ed erogare ai nostri cittadini: la spesa sociale, gran parte rivolta a favore di una delle fasce più fragili della popolazione quella degli anziani, l’offerta dei servizi educativi con l’investimento delle cucine scolastiche di Santa Croce e Staffoli, i nidi comunali, i centri estivi ancora direttamente gestiti dall’amministrazione comunale, il sostegno allo sport, che noi consideriamo un diritto a tutti gli effetti. Infine l’offerta culturale perché continuiamo a pensare che una società giusta, libera e democratica debba garantire a tutti di vivere in un luogo dove si fa cultura”.

 

 

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