Potere al Popolo Valdera sabato 30 sarà in piazza a fianco della comunità senegalese per manifestare contro la violenta aggressione ed il pestaggio subiti da un giovane lavoratore. Con la volontaà di impedire che gesti simili si ripetano e con l’intento di spezzare un pericoloso modo di pensare che si sta purtroppo diffondendo, quello di considerare alcune persone come se non avessero gli diritti di tutti gli altri, e quindi poter disporre di loro e poter fare loro ciò che si vuole, fregandosene delle leggi, del rispetto e dell’umanità. Crediamo fermamente che ciò che è successo a Castelfranco ad aprile e Santa Croce alla fine del 2017 sia solo il sintomo di un disagio più grande, in cui la crisi economica diventata la scusa per abbassare i livelli di sicurezza e dignità dei lavoratori. Un ricatto, quello del lavoro “ad ogni costo e ad ogni condizione” che colpisce oggi i lavoratori stranieri solo e soltanto per una congiuntura storica, ma che presto o tardi (e in altri settori già adesso) potrà accadere a tutti. Proprio per questo crediamo che debbano essere messi in allerta tutti gli anticorpi che questa società è in grando ancora di mettere in campo contro chi vorrebbe i lavoratori schiacciati nel dramma di una scelta come quella fra dignità e salario, ma che si declina sempre più indegnamente nella scelta fra salute e salario, sicurezza e salario, diritti e salario e cpsì via.
A ribadire tutto questo e lanciare la più ampia partecipazione all’appuntamento castelfranchese è stata anche la portavoce nazionale di Potere al Popolo Viola Carofalo, presente in questi giorni in Toscana e al circolo Arci “Il Botteghino” di La Rotta – Pontedera. “Tutta la nostra solidarieta a chi è costretto a subire violenza e a lottare contro qualsiasi forma di discriminazione, tutto il nostro impegno affinché l’uguaglianza, il rispetto dei diritti e della persona, rimangano principi base della società e siano sempre fatti rispettare delle autorità, in modo da, non solo punire, ma anche poter prevenire episodi spiacevoli o tragici”.
Un altro appello arriva anche dall’avvocato Luca Scarselli della sezione Valdarno Inferiore Unione Inquilini Pisa che dice: “La partecipazione della nostra associazione ci sembra quanto meno di obbligo, visti i fatti successi che reputiamo gravissimi. Infatti, un proprietario di casa che fa un vero e proprio blitz punitivo per ottenere i soldi dell’affitto è qualcosa che fa rivoltare lo stomaco. Oltretutto, anche dalla dinamica che emerge dai mezzi di informazione, si denota un vera e propria vigliaccheria, bassezza e pochezza di tre persone, che armate di una spranga, aggrediscono una persona indifesa. Partecipando vogliamo sottolineare la situazione delle locazioni e degli inquilini nel Comprensorio del Cuoio. I fatti successi a Castelfranco sono anche sintomo di un sottobosco di proprietari di casa che si sentono dei veri e propri “mammasantissimi” e che trattano gli inquilini in maniera inqualificabile. Infine, non possiamo esimerci da criticare una certa parte della politica che si è dimostrata con la  “p molto minuscola”. Infatti, appare evidente come certi partiti siano già con il pallottoliere in mano e si preparino alle elezioni dell’anno prossimo, ed abbiano cercato solo scuse per non partecipare, ma anche di certi movimenti che sembrano occuparsi di questione di lana caprina. Invitiamo per quanto è in nostro potere anche le altre associazioni attive nel nostro territorio a partecipare alla manifestazione per dare un segno netto su tutta la vicenda.
l Partito Democratico di Santa Croce sull’Arno nella gioranta di oggi ha voluto sottolienare, che  aderisce alla Camminata per la legalità, che avrà luogo domani mattina  sabato 30 giugno a Castelfranco di Sotto, esprimendo con la propria partecipazione una condanna forte verso qualsiasi forma di illegalità e violenza.