Municipale, agenti in servizio per le partite. Per Fi “Deve pagare l’Empoli”

“Il servizio di controllo della viabilità durante le partite casalinghe che viene svolto dagli ufficiali e agenti della polizia locale dell’Unione dei Comuni del comprensorio Empolese valdelsa debba essere pagato dalla società di calcio e non dai cittadini”. Lo dicono Lucia Masini capogruppo Fi a Certaldo e all’Unione Comuni, Simone Testai capogruppo Fi a Fucecchio, Daniele Bagnai capogruppo Fi a Montelupo, Vincenzo Tricarico capogruppo Fi a Castelfiorentino, Manuela Landi capogruppo Fi a Vinci, Samuele Spini coordinatore comunale Fi Empoli ed Emiliano Della Sale coordinatore Fi Montespertoli.

“Come Forza Italia – dicono -, a partire dai gruppi consiliari presenti nei vari comuni dell’empolese valdelsa, salutiamo con soddisfazione il ritorno dell’Empoli Fc nel campionato di serie A di calcio. Riteniamo che questo successo andrà sicuramente a vantaggio della città di Empoli e dei comuni vicini”. Nonostante questo, però, sono preoccupati per il necessario servizio d’ordine durante le partite in casa. “Solitamente la domenica – scrivono -, per il servizio allo stadio, a seconda dell’importanza dell’evento e relativo impatto sulla viabilità, ci risulta vengano impiegati dalle venti alle trenta unità a scapito, nello stesso giorno, del servizio di controllo del territorio e di pronto intervento per le emergenze. Il suddetto personale viene inoltre a mancare nei giorni feriali per recuperare il turno effettuato nel giorno festivo. Non è una questione di lana caprina, stiamo parlando di risorse umane (ma anche economiche) che, per i numeri già ridotti e tendenzialmente in calo degli agenti di polizia municipale, fra pensionamenti e blocchi assunzioni, vanno a nostro avviso gestite in modo totalmente diverso da come invece continuano a procrastinare le amministrazioni Pd nell’empolese valdelsa. Come Forza Italia non condividiamo e non troviamo giusto che per un evento di natura privata, qual è una partita di calcio, si depotenzino servizi importanti per i cittadini come ad esempio il presidio delle realtà territoriali locali che compongono l’unione dei Comuni e soprattutto non ci sembra giusto che il servizio allo stadio debba essere pagato dalla collettività. Il nostro convincimento trova piena conferma nella legge 96/2017 che il sindaco di Empoli e presidente dell’Unione Brenda Barnini e il sindaco di Fucecchio quale delegato alla municipale per l’Unione Alessio Spinelli, dovrebbero bene conoscere in quanto varata dal governo Renzi. La citata legge, la cui inosservanza potrebbe aprire procedimenti di danno erariale, stabilisce che a partire dall’1 gennaio 2018 è chi organizza un evento a scopo di lucro a doversi far carico delle spese del personale di Polizia Locale quando l’evento stesso incida sulla sicurezza stradale, oppure quando per la sua realizzazione si modifichi la circolazione nel territorio dell’ente con la chiusura delle strade per permetterne il corretto svolgimento. Cosa che ci pare avvenga puntualmente a ogni partita casalinga anche mediante l’ausilio di associazioni di supporto alla municipale. Di recente anche una sigla sindacale della Rsu della polizia locale dell’Unione aveva sollevato pubblicamente la questione al presidente Brenda Barnini proponendo soluzioni alternative, come ad esempio la costituzione di un apposito ‘nucleo stadio’ alla cui retribuzione dovrebbe ovviamente, come stabilito dalla legge 96/2017, provvedere l’Empoli senza costi per la collettività e soprattutto non a scapito del servizio festivo e feriale ordinario della municipale. Ad oggi, a riguardo non ci è dato sapere se e quale sia il pensiero o le eventuali azioni del presidente dell’Unione. Fra le recenti novità organizzative rilevate si annoverano inoltre spostamenti del personale di Polizia locale dell’Unione, né annunciati né oggetto di informativa o confronto con le varie forze politiche in qualche sede istituzionale. Nella sostanza in alcuni comuni talune delle figure storiche che conoscevano territorio e cittadini sono state dirottate in altre zone e ad altre mansioni. A noi non è dato sapere ragioni e obiettivi di certe decisioni ma l’impressione a nostro modo di vedere è che si andrà ad aumentare quel distacco che è sempre in crescendo fra istituzioni e cittadini. Come esponenti Forza Italia non ci resta che ribadire che non condividiamo la scelta dell’accorpamento ‘a freddo’ della polizia municipale e pertanto non facciamo mistero che uno dei punti delle linee programmatiche di Fi per le prossime elezioni amministrative negli 11 comuni sarà proprio quello di rivederne totalmente l’organizzazione a tutto vantaggio della sicurezza della cittadinanza”.

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