Ampliamento Tecnoambiente, Legnaioli presenta un’interrogazione parlamentare

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La vicenda dell’ampliamento dell’impianto Tecnoambiente di Ponte a Egola, che si occupa di smaltimento e inertizzazione di rifiuti, arriva in Parlamento con un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e della Salute da parte del deputato della Lega Donatella Legnaioli. La questione già nei mesi scorsi era stata all’onore della cronaca per un ricorso al Tar presentato da un gruppo di imprenditori della zona di Romaiano (Leggi) sulla legittimità e l’opportunità di questa operazione e sostenuto negli intenti anche da Ugl. Infatti, il sindacalista Giorgio Simoncini lo scorso 22 luglio, in una conferenza stampa in cui annunciava la volontà degli operatori economici di appellarsi agli organi competenti e aveva manifestato il timore che l’ampliamento potesse modificare in modo significativo la qualità dell’aria e dell’ambiente circostante.

Queste le parole della deputata leghista: “Chiediamo di accertare la correttezza delle procedure seguite nel progetto di costruzione del nuovo fabbricato industriale di Tecnoambiente nell’area di San Miniato”. “C’è preoccupazione per la tutela della salute – sottolinea Legnaioli -. Cittadini e imprenditori hanno già manifestato la loro contrarietà a questo ampliamento. Non parliamo di un’azienda che produce caramelle, ma che si occupa di smaltimento e inertizzazione di rifiuti”.

 

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