Riformisti con Giglioli, “Contro il riemergere del fascismo”

Più informazioni su

Ci sono anche Riccardo Nieri e Simone Telleschi e i Riformisti per San Miniato a sostenere la candidatura di Simone Giglioli. Uno schema che era già stato rodato nel 2014, in questo caso perché i Riformisti, che poi affondano le loro radici nel vecchio partito socialista, avevano sostenuto Vittorio Gabbanini.

“Siamo qui per continuare il percorso avviato nel 2014 e perché pensiamo che ci sia bisogno di opporsi alle forze populiste di destra che stanno avanzando. Speriamo di farcela. Storicamente il partito socialista è sempre stato attivo a San Miniato”. Un appoggio quindi apparentemente ideologico quello dell’associazione Riformisti per San Miniato di contrasto al centrodestra, che al momento (sono 13,15 di venerdì 5 aprile quando scriviamo) non ha ancora ufficializzato un candidato.
Un appoggio comunque, quello dei Riformisti che fa piacere a Simone Giglioli che spiega: “Con l’area laica socialista e riformista che si riconosce in questa lista c’è una collaborazione che va avanti oramai da tempo, del resto lo spirito riformista è quello che da sempre ha informato la mia azione politica. San Miniato ha bisogno di sì, tanti sì e non certo di chi ha in testa un elenco infinito di no e che pensa che si possa governare una realtà così importante come San Miniato con la propaganda. Qui a San Miniato siamo persone serie e concrete”.
“Con noi ci saranno anche altre liste a rappresentare le varie realtà ideali e territoriali di San Miniato, in questo modo costruiremo una alleanza di centrosinistra che non solo si opporrà alle destre e a chi divide la sinistra per fare un favore al centrodestra a trazione leghista, ma che avrà la forza, le idee e le persone per permettere al territorio di San Miniato di continuare sulla strada della crescita e dello sviluppo” conclude Giglioli.
Parole confermate anche da Riccardo Nieri, storico socialista samminiatese oggi impegnato con i Riformisti: “Cinque anni fa abbiamo appoggiato Gabbanini, si vuole continuare con questi valori che hanno sempre visto i socialisti in prima linea per lo sviluppo di San Miniato. Oggi ci sono questi focolai di violenza, di riemergere del fascismo, non vogliamo sottovalutare questi eventi. Noi come socialisti abbiamo il dovere di mantenere questi valori sulla resistenza e lo sviluppo di San Miniato e abbiamo trovato in Simone Giglioli la persona giusta per questi obiettivi”.
A chiosare è intervenuto poi Gianluca Bertini, nuovo segretario del Pd comunale e assessore al bilancio uscente: “E’ un’esperienza che già c’è stata nel 2014, sono persone conosciute. Devo ribadire: c’è veramente bisogno di allargare oltre il Pd il panorama del centrosinistra. Con i Riformisti penso che questo possa essere raggiunta in questa campagna elettorale che dobbiamo fare in modo capillare. Sono convinto che insieme potremo arrivare all’obiettivo finale”. Poi Giglioli conclude dicendo: “Noi non ci nascondiamo dietro a simboli inventati, non strizziamo l’occhio ad altre forze di destra, dobbiamo combattere con una destra a trazione leghista che specula sulla paura. La nostra sarà una resistenza contro questa paura, noi non siamo quelli che li combattono, anche nelle nostre zone il pericolo c’è non ci sono fortini inespugnabili ormai è per questo che chiediamo una grande mano ai cittadini. Sopratutto impediamo alle forze che speculano sulla paura di vincere, noi vogliamo fare comunità”. (g.m.)

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.