“Fascisti noi? Il Pd fa accordi con il centrodestra”. I candidati di Potere al Popolo con Cambiamenti foto

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Sentirsi dare dei fascisti con allusioni più o meno velate, a Manola Guazzini e sostenitori non è proprio andata giù. Anzi, la risposta alle dichiarazioni dei Riformisti e di Giglioli, fatte nella giornata di ieri venerdì 5 aprile, durate la presentazione dell’appoggio della candidatura dei Riformisti, da parte di Riccardo Nieri non ha tardato ad arrivare.
Giglioli e Nieri, in quella conferenza stampa infatti, secondo gli esponenti di Cambiamenti che da oggi contiene anche Potere al Popolo, erano proprio per Manola Guazzini e per i suoi sostenitori (leggi qui).

“Mi sembra un po’ difficile dare dei fascisti a noi che militiamo in Potere al Popolo e alla candidata che abbiamo deciso di sostenere mettendoci in lista” dicono Dario Giraldi e Guido Cecchini. Sono loro i due giovanissimi esponenti di Potere al Popolo che, come sottolinea Alessandro Niccoli, consigliere comunale uscente da tempo ormai nella fila del movimento di Sinistra, sono stati prestati a Cambiamenti e all’altra lista che sosterrà Manola Guazzini.
“Non credo proprio che si possa dare dei fascisti e dire che strizziamo l’occhio alla Lega dalla lista in cui noi abbiamo deciso di militare, fermo restando che siamo qui per dare il nostro contributo insieme a tante altre componenti dell’arco costituzionale che si sono riconosciute in Cambiamenti” continua Giraldi che aggiunge: “Non so, viste anche le politiche nazionali su temi come Tav, Immigrazione e Sicurezza, chi tra noi e il Pd è più vicino alle posizioni della Lega. Credo che i cittadini possano valutare da soli facendosi un’idea. Inoltre noi di Potere al popolo non ci vergognamo di dire che siamo una forza che si colloca a sinistra, a differenza di chi non ha neppure il coraggio di esporre sul proprio manifesto il logo del Pd, che vorrebbe riconoscersi nei valori della sinistra e del centrosinistra”.
I due ragazzi sono giovani – 28 anni Giraldi e 26 Cecchini -, candidati nella seconda lista di appoggio a Guazzini in via di costruzione, ma sembrano avere le idee chiare e non temere la rappresaglia nella dialettica di una campagna elettorale, nonostante siano alla loro prima esperienza. Entrambi studenti universitari e lavoratori per mantenersi agli studi, hanno deciso di sostenere Guazzini impegnandosi ciascuno in una delle due liste, principalmente perché come membri di Potere la popolo si sono riconosciuti nelle proposte del programma elettorale di Guazzini e soci, per le tematiche ambientali e sociali.
“Non solo – aggiunge Cecchini –, siamo anche dell’idea che noi rappresentiamo Potere al popolo, ma non siamo qui solo per questo, noi siamo qui perché in Cambimenti ciascuno ha accantonato un pezzetto della propria ideologia per mettersi al servizio della comunità e cercare di dare risposte ai problemi in via pragmatica ancora prima che in via ideologica. Personalmente posso dire ad esempio che dopo aver fatto uno stage negli uffici del comune di San Miniato mi sono reso conto che il municipio ha degli ottimi professionisti e dipendenti in genere, che vorrebero fare, impegnandosi, ma che sistematicamente devono lottare con la carenza di risorse e di personale. Il problema infatti dopo questa esperienza, posso dire che non è nei lavoratori del Comune, ma nell’amministrazione, che nella sua azione non li supporta e non li valorizza anche per questo ho accettato di candidarmi”. “Noi – continua Giraldi – siamo convinti che a San Minaito ci sia bisogno di più trasparenza. A me personalmente ad esempio è sembrato che da qualche mese a questa parte le varie pratiche del comune siano state fatte tutte ora, perché invece di amministrate bene negli ultimi 10 anni si è deciso di trasformare ciò che è dovuto ai cittadini in una grande ‘marchetta elettorale’. Per noi qui a San Miniato sicuramente il tema ambientale, visto anche che il territorio industrializzato è fondamentale con una tutela seria dell’ambiente”.
L’incontro in cui sono stati presentati i due giovani candidati tenuti a battesimo in questa avventura dalla responsabile nazionali della comunicazione di Potere al Popolo Viola Carofalo e da Alessandro Niccoli è stato anche il momento per alcuni esponenti di Cambiamenti di commentare la candidatura di Altini a sindaco con il centrodestra. A parlare per prima è stata Laura Cavallini, consigliere uscente di opposizione, che ha detto “A proposito di commistioni tra il Pd e il centrodestra, perché i cittadini non vanno a vedere come si è comportato Altini in questi 5 anni in consiglio comunale? Basta osservare come alla fine Altini ha votato su temi come l’urbanistica, l’M3 di Ponte a Egola e Tecnoambiente per capire che a parlare con il centrodestra non siamo noi ma il Pd”.
A chiudere l’intervento ci ha pensato Manola Guazzini che ha detto: “Penso che noi con la lista espressa dal movimento Cambiamenti e con l’altra lista che stiamo costruendo, si rappresenti l’unica vera novità nel panorama politico di San Miniato, visto poi che Giglioli ha ribadito di collocarsi in continuità con quanto è stato fatto fino ad ora. Altini non mi sembra che in questi anni abbia fatto opposizione. E poi, permettetemi una battuta – dice Guazzini –, io le lezioni di antifascismo non le prendo da nessuno tanto meno da Giglioli. Noi infatti abbiamo presentato il programma di Cambiamenti che è stato costruito tenendo sempre presente la Costituzione italiana e i suoi principi fondamentali”.
“Reputo – ha concluso Guazzini – che la partecipazione di questi due giovani provenienti da Potere al popolo, per Cambiamenti sia un’opportunità, in primo luogo perché ci danno il punto di vista di due giovanissimi e poi perché sono sicura che l’elettorato di Potere al Popolo sia un elettorato mediamente giovane”.

 

Gabriele Mori

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