Arrestato a due anni dalla rapina, si nascondeva a Orentano

Viveva da tempo ad Orentano il 28enne di origini albanesi, Saimir Demaj, arrestato ieri dai carabinieri di Altopascio dopo un’operazione condotta assieme ai militari del Nucleo Radiomobile di Lucca. L’uomo, ricercato dal dicembre del 2014 e su cui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal dicembre 2014 è stato rintracciato ad Altopascio, a due passi dalla stazione ferroviaria il quarto componente di una banda di rapinatori ritenuta responsabile di un colpo nell’ottobre del 2013 al ristorante La Cartiera di Faenza. L’uomo è stato arrestato dopo un’operazione congiunta dei militari della stazione di Altopascio e del Nucleo Radiomobile nel pomeriggio di ieri (4 aprile).

Le indagini risalgono all’ottobre di due anni fa, quando a Faenza fu consumata una rapina nel ristorante La Cartiere. Due uomini, uno armato di pistola e un altro di cacciavite, con due complici ad attenderli all’uscita, con la minaccia delle armi riuscirono a portare via 700 euro di incasso verso le 21 di sera con il locale pienao di clienti, e poi a darsi alla fuga. Il cotitolare del ristorante non si dette per vinto e si mise però subito sulle tracce dei rapinatori che, per farlo desistere, esplosero anche un colpo di pistola dalla propria auto durante l’insegumento che durò pochi minuti, perche il titolare dell’esercizio a quel punto decise di desistere e allertò i carabinieri. E proprio dal rinvenimento del bossolo del colpo sparato e dell’auto utilizzata per la fuga sono cominciate le indagini che ieri hanno avuto la loro probabile conclusione. Anche perché, poche ore dopo la rapina, alla caserma di Faenza si era presentato un uomo a denunciare il furto dell’auto che poi era quella utilizzata per il colpo. Circostanza che ha subito insospettito i militari, che hanno avviato una serie di accertamenti, pedinamenti e intercettazioni che hanno portato ad individuare i quattro soggetti componenti della banda, tre uomini di origine albanese e una donna moldava. Nel dicembre del 2014, sulla base delle prove raccolte, il Gip del tribunale di Ravenna aveva così emesso un’ordinanza di custodia cautelare per i quattro. Tre di loro furono immediatamente individuati ed arrestati, uno invece si era dato alla fuga. I sospetti si sono subito indirizzati sulla zona di Orentano, nel Comune di Castelfranco di Sotto, dove da alcune informazioni si era trasferito il “quarto uomo” che aveva detto ai complici di essere intezioanto a trasferirsi in toscana luogo dove anche in apssato aveva gravitato tra Lucca e la provincia di Pisa tanto che i militari del norm di Lucca, è risultato che prima che compisse la rapina a faenza lo avevano anche sottoposto a un controllo durante un posto di blocco stradale., ma qual tempo non era emerso niente. I carabinieri di Altopascio, luogo dove l’uomo infatti era stato più volte segnalato, si sono messi sulle sue tracce e ieri è scattata l’operazione. Il presunto rapinatore, infatti, è stato notato dai militari di Altopascio nelle vicinanze della stazione dove gravitava abitualmente negli ultim itempi. E questi, supportati dai colleghi del Norm, hanno proceduto all’identificazione e all’arresto del 28enne Saimir Demaj, domiciliato a Faenza ma residente, appunto, ad Orentano. L’uomo, dopo le verifiche di rito e l’arresto, è stato condotto al carcere di San Giorgio dove è a disposizione dell’autorità ravennate per l’esecuzione dell’ordinanza pendente dal dicembre scorso. al momento i militari di Lucca stanno protando avanti ulteriori accertamenti per capire cosa facesse il malvivente nelle ultime settimane tra Altopascio e Orentano. Comunque sia al momento è accusato di rapina a mano armata in concorso.

 

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