“Quello in circolazione – secondo Regione Toscana e Istituto Superiore di Sanità – è un ceppo particolarmente aggressivo, che dà manifestazioni cliniche severe”. La Toscana, comunque, riguardo alla meningite da meningococco C, “fa sapere di essere in grado di monitorare costantemente e attentamente la situazione e, se necessario, modificare via via le strategie, adattandole alle necessità”.

Intanto, in tutta la regione, la vaccinazione contro il meningococco C è fortemente raccomandata (Meningite, dopo il quarto caso obbligo vaccino da 11 a 18 anni ) e offerta attivamente a tutti i ragazzi tra 11 e 20 anni e offerta gratuitamente nella fascia di età tra 19 e 45, a tutte le persone che sono entrate in contatto con i casi di meningite C. Questa la strategia per fronteggiare la meningite C decisa dalla Regione, a conclusione dell’incontro che si è tenuto oggi 20 aprile tra la task force dell’assessorato e gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità. Il richiamo gratuito per i ragazzi tra 11 e 18 anni era già stato introdotto dalla Toscana (tra le poche Regioni) a fine marzo. Ora questo richiamo viene vivamente raccomandato per tutti i ragazzi tra gli 11 e i 20 anni. “Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità – fa sapere la Regione – si sono complimentati con la Toscana per come ha gestito e sta gestendo la vicenda meningite”. Dall’inizio del 2015, i casi di meningite C che si sono verificati in Toscana sono stati 16, 4 dei quali mortali (Morto per meningite, oltre 150 persone sotto profilassi ).