Multe, Segugio scova i furbetti di assicurazione e revisione

Sta per sbarcare anche a Castelfranco e Santa Croce l’ultima frontiera del controllo stradale. Arriva sulle strade delle due cittadine del Cuoio il cosiddetto “segugio”, la nuova apparecchiatura che dalla semplice lettura della targa, in poche frazioni di secondo, è in grado di individuare se il veicolo è sprovvisto di assicurazione, non revisionato o peggio ancora se si tratta di un mezzo rubato.

Uno strumento innovativo che i due Comuni hanno deciso di acquistare in forma congiunta, mettendolo a disposizione delle rispettive polizie municipali. “Una volontà – spiega l’assessore santacrocese Piero Conservi – dettata anche dalle recente cancellazione, dal 18 ottobre, dell’obbligo di esposizione del contrassegno assicurativo. Per questo abbiamo voluto non farci trovare impreparati, anche per contrastare il fenomeno dei tanti veicoli che, soprattutto negli ultimi anni, circolano sulle nostre strade senza copertura assicurativa”.
Realizzato in diversi modelli e tipologie, l’apparecchio può essere collocato a bordo strada o installato all’interno delle pattuglie. Collegato con il database nazionale del Ministero dei trasporti, l’occhio elettronico fotografa le targhe di tutti i veicoli in transito. Se uno di questi risulta sprovvisto di assicurazione, revisione oppure rubato viene inviato in pochi secondi un messaggio di allerta su un apposito dispositivo, indicando alla pattuglia il numero di targa del veicolo da fermare. Nel caso di un mezzo non assicurato scatterà l’immediato sequestro del veicolo; per la mancata revisione, invece, è prevista la sospensione della patente in attesa della conclusione della pratica, mentre in caso di furto scatterà una denuncia penale per ricettazione.
Nei giorni scorsi, i due comandi hanno partecipato ad una prima dimostrazione sulle strade di Castelfranco per testare le funzioni e le potenzialità del nuovo strumento. Adesso spetterà alle due polizie municipali, coordinate dal segretario comunale, decidere modello e tipologia dell’apparecchio da acquistare in comproprietà. In tutto per un importo totale stimato in 10mila euro.
“Il fatto di aver deciso di acquistarlo assieme credo sia la dimostrazione di un modo interessante di fare le cose – afferma il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti -. Un modo per ottimizzare le risorse fra due comuni vicini e affini tra loro. L’obiettivo è quello di controllare la sicurezza stradale in modo più puntuale e più preciso, a tutela di tutti gli automobilsiti che circolano sulle nostre strade”.  (g.p.- g.m.)

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