Si tratta di un artigiano in pensione, Mario Petrozzino di 76 anni, che viveva a La Scala. L'uomo svolgeva dei piccoli lavori a titolo di volontariato per gli impianti sportivi che si trovano sulle sponde del bacino. Oggi, però, non è rincasato per pranzo come faceva ogni giorno e nel primo pomeriggio la famiglia ha dato l'allarme alle forze dell'ordine, denunciandone la scomparsa. I carabinieri di San Miniato hanno avviato subito le ricerche e dopo che il furgone dell'uomo è stato ritrovato vicino al lago, sono iniziate le indagini anche in acqua. Prima delle 17, sono intervenuti i vigili del fuoco di Castelfranco di Sotto e poco dopo sono arrivati anche i sommozzatori dei vigili del fuoco di Livorno che si sono calati in acqua nella zona del pontile dove l'uomo stava facendo, in questi giorni, altri lavori e lì hanno fatto il macabro rinvenimento. Sotto il pontile hanno trovato il pensionato privo di vita. Una morte singolare che al momento lascia varie ipotesi aperte. Dopo il rinvenimento, la salma è stata trasportata a Pisa all'istituto di medicina legale dove sarà l'esame dei medici a stabilire se si è trattato di un incidente o di un gesto volontario e soprattutto se Petrozzino è morto per annegamento. Secondo le prime indiscrezioni, il corpo dell'uomo presentava una contusione sulla testa e questo potrebbe far pensare a un incidente. Quando i carabinieri hanno ritrovato il furgone dell'uomo vicino agli impianti sportivi, il veicolo era aperto e sul sedile a lato vi erano gli occhiali del pensionato e i documenti. Sul furgone, inoltre, non vi era nessun utensile: questi elementi in un primo momento avevano fatto pensare che potesse trattarsi di un gesto volontario, ma poi, visto come è stato ritrovato il corpo, l'ipotesi dell'incidente si è riaperta. I vigili del fuoco di Castelfranco, prima hanno provato a ispezionare il lago con un natante, poi però visto che le ricerche non davano nessun esito, sono stati allertati i sommozzatori di Livorno che una volta arrivati hanno cominciato le ricerche proprio dalla zona del pontile dove hanno trovato il corpo dell'uomo dopo circa un'ora di indagini in acqua. A far dubitare dell'ipotesi del gesto volontario inoltre contribuisce il fatto che in questo periodo dell'anno il lago è particolarmente basso e anche nella zona centrale in alcuni punti si raggiungono poche decine di centimetri di profondità. Adesso comunque sarà il medico legale a fare chiarezza sulle possibili cause della morte.
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