“Siamo operai della società dell’acqua, siamo qui per verificare se l’acqua che sgorga dai suoi rubinetti è potabile o inquinata, bisognerebbe che ci facesse entrare”.

Queste sono le parole con cui si sono presentati questa mattina 15 giugno a Marti nel comune di Montopoli, due uomini piuttosto giovani con tanto di casco giallo e una tuta da lavoro. I due, nel presentarsi all’anziano, hanno cominciato a parlare della possibilità che ci fosse del mercurio nell’acqua. L’uomo però si è insospettito per il comportamento dei due e non li ha lasciati entrare in casa dicendo che se dovevano analizzare l’acqua potevano prenderla dal rubinetto esterno della casa. Poi ha chiamato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati, dei due non c’era più traccia: si erano dileguati forse insospettiti dal comportamento dell’anziano. L’85enne ha riferito che si trattava di due giovani che non avevano nessun particolare accento e che erano arrivati a bordo di un’automobile di grossa cilindrata, anche se al momento di loro non vi è traccia.
Il caso è di quelli standard e ha evitare il peggio è stata la lucidità di quella che poteva essere una vittima. Il consiglio è il solito: chiudete la porta, chiamate i carabinieri o il gestore di luce, acqua o gas a seconda dell’ipotesi e fateli attendere lì: se sono persone oneste che svolgono il proprio lavoro, di certo aspetteranno lì. In caso contrario, cambieranno zona quindi segnatevi targa, direzione in cui se ne vanno e tutti i dettagli che potrebbero servire a individuarli.