In comune hanno che arrivano in auto, sono gentili, sorridenti, parlano bene e sono anche vestiti bene. Giocano sulla confusione: quella che fanno quando ti fermano a parlare e quella che creano scostando la loro immagine da quella classica del ladro. Non hanno abiti malconci, girano in auto e non sembrano per niente aggressivi. Diversa l’auto, diversi loro probabilmente e diverso il modo di agire, ma due volte in due giorni, ladri belli e giovani hanno colpito in zone diverse del comprensorio del cuoio.

Lo hanno fatto in modo semplice, solo facendo confusione, così che la vittima si accorga del furto solo una volta che se ne sono andati. E’ successo oggi 25 agosto a Santa Croce ed era successo ieri a Ponte a Egola. Impossibile escludere che in quelle stesse ore non sia successo anche ad altri e che, magari, da qualche parte, stia succedendo anche ora. L’invito, quindi, è a stare attenti. Ai soliti indizi, certo, ma anche a questi. 
Questa mattina a Santa Croce, un signore che era a passeggio con il proprio cane è stato avvicinato da una bella ragazza. Era in auto con un uomo e gli ha chiesto informazioni. Una coppia in vacanza, avrà pensato l’uomo, che molto gentilmente si è offerto di aiutarli. Poi è tornato a casa e si è accorto che al collo non aveva più la catenina, ricordo dell’anniversario dei 50 anni di matrimonio, ma anche oggetto di alcuni complimenti della bella “turista”.
Ieri a Ponte a Egola, invece, una ragazza scende dall’auto nella quale resta un uomo, entra in un negozio, chiede di comprare qualcosa e si scusa per non saper usare molto bene l’euro. Cosa che la leggitima a tirare fuori e dentro dal portafogli banconote e monete di pezzatura differente. Il conto è basso, lei ha un pezzo da 200 euro, tu inizia a tirare fuori il resto e lei riprende la banconota per andare a cambiarla. Portandosi dietro anche parte del resto. (E.ven)