Un piede sul muretto e poi su, dentro casa, arrampicandosi sulla canna fumaria. Peccato, però, che il padrone di casa aveva acceso il riscaldamento e così i ladri sono scappati con le mani cche bruciano. E’ finito così il tentato furto che i malviventi hanno messo in atto nella sera di venerdì (27 ottobre) a Staffoli in via Giovanni Fattori.

Erano circa le 23,30 quando i ladri hanno cercato di ‘ripulire’ gli appartamenti al civico 8. Il raid, finito male, è cominciato quando i malviventi hanno sfondato il cancello sul retro del condominio. Una volta entrati, hanno cercato di arrivare negli appartamenti del primo piano, provando ad arrampicarsi su una canna fumaria esterna. Ma la canna ha ceduto ed i ladri sono fuggiti a mani vuote. “Intorno alle 23 la nostra stufa era accesa – dicono i condomini – è molto probabile che i ladri si siano bruciati le mani nel tentativo di arrivare ai piani alti”. Alla fine i malviventi quindi hanno fatto vari danni, ma non sono riusciti nell’intento di penetrare negli appartamenti, i condomini infatti già nella mattinata di sabato hanno dovuto riparare il cancello e la canna fumaria che si era letteralmente staccata dal muro. Non è la prima volta che a Staffoli e in via Fattori accadono episodi del genere e chi vive qui ormai è sempre più sospettoso.
“Durante il giorno abbiamo visto dei continui spostamenti sospetti nella piazza davanti al nostro condominio da parte di una Citroen”.
Una zona dove i furti si verificano fin troppo spesso, tanto da non lasciare che gli abitanti della zona vivano tranquilli: “Il tentato furto non è avvenuto in piena notte, ma solo alle 23 – proseguono -. Siamo preoccupati, potevamo trovarci i malviventi di fronte, rischiando che la situazione degenerasse. Non siamo tranquilli in questa zona, ci stiamo organizzando per avere una maggiore sicurezza – concludono -, dalla vigilanza privata fino a una migliore illuminazione”.

 

Claudio Tanteri