Influenza, picco a gennaio. “Fino a Natale per il vaccino”

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Il picco endemico dell’influenza è previsto a gennaio. per questo, c’è tempo fino a prima di Natale per vaccinarsi. La raccomandazione arriva da Vittorio Boscherini, segretario provinciale della Fimmg, il sindacato che rappresenta i medici e i pediatri di famiglia.

 

“E’ importante che la vaccinazione antinfluenzale sia diffusa in modo capillare e che raggiunga tutti i cittadini a rischio di complicanze – aggiunge Massimo Di Pietro, direttore malattie infettive – è noto come questa vaccinazione riduca sia il numero di malati sia le morti correlate. La campagna è iniziata in questi giorni e si concluderà a fine dicembre per dare una copertura immunitaria durante il periodo invernale: la protezione comincia dopo 2 settimane e dura in media 6 mesi, mentre il picco epidemico è atteso verso gennaio febbraio. Lo scorso anno fu tra la terza e la quarta settimana di gennaio”.
Nell’azienda Usl Toscana centro sono oltre 1300 i medici di famiglia e i pediatri di famiglia in questi giorni impegnati attivamente, a titolo gratuito, nella campagna regionale per assicurare alla popolazione, soprattutto quella più a rischio, la più ampia copertura vaccinale. “La popolazione – sottolinea Boscherini – è ai medici e ai pediatri di famiglia che deve rivolgersi, contattandoli direttamente e chiedendo attraverso quali modalità possono fare la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica. Da parte dei medici la vaccinazione è un compito obbligatorio previsto dal loro contratto ed al quale non possono sottrarsi”. Il vaccino fornito ai medici e ai pediatri (353mila le dosi complessive al momento distribuite in tutti i territori dell’Azienda) è il quadrivalente e comprende la quasi totalità dei ceppi influenzali presenti quest’anno. Il servizio Cup dell’Azienda non effettua prenotazione per la vaccinazione antinfluenzale.
L’offerta del vaccino è gratuita per gli anziani ultrasessantacinquenni, per le persone appartenenti alle categorie a rischio, per gli operatori della sanità e da quest’anno, anche per tutti i donatori di sangue. L’Ausl Toscana centro è impegnata anche nella vaccinazione antinfluenzale del personale sanitario (oltre 15mila dipendenti) che sarà effettuata nei punti vaccinali dell’Azienda. La vaccinazione del personale sanitario ha una importante e positiva ricaduta nella protezione di tutta la popolazione in quanto riduce il rischio di trasmissione.

 

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