Un anno di Arma: 183 arresti e 803 denunce

Con la fine dell’anno arriva il bilancio delle attività svolte dai carabinieri della compagnia di Pisa. Il 2018 è stato un anno molto impegnativo per i militari.
Nel corso dell’intero anno sono state arrestate 183 persone di cui 114 in flagranza e 69 su ordine di custodia cautelare/carcerazione dell’autorità giudiziaria e denunciate ben 803 persone.

Tra i reati contestati, spiccano quelli in materia di contrasto allo spaccio di stupefacenti con 39 persone arrestate e 62 denunciate. Numerose sono state le segnalazioni amministrative per uso di stupefacenti ai sensi dell’articolo 75 Dpr 309/1990, per un totale di oltre 130 violazioni. Complessivamente sono stati sequestrati 3,5 chili di marijuana, 853 grammi di hashish, 300 grammi di eroina e 140 grammi di cocaina, ai quali si aggiungono 9710 euro considerati provento di attività illecita. Le aree sottoposte a controllo sono state in particolare la stazione di Pisa e le aree adiacenti, piazza dei Cavalieri e piazza delle Vettovaglie, oltre alle aree extraurbane nei comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme.
Significativi anche i risultati in tema di sicurezza stradale: sono state denunciate 82 persone per guida in stato di ebbrezza alcolica e 122 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti grazie ai frequenti posti di controllo predisposti sulle principali arterie del territorio di competenza, che comprende oltre al Comune di Pisa, quelli di San Giuliano Terme, Vecchiano e Calci.
Tra i fenomeni illegali sottoposti a maggiore controllo, anche quello della vendita di merce dai marchi contraffatti, che interessa in particolar modo l’area del centro storico, a ridosso di piazza dei Miracoli e il litorale durante il periodo estivo. Nel particolare settore sono state deferite in stato di libertà 16 persone e sequestrati migliaia di prodotti, tra orologi, borse, cinte ed occhiali.
Particolare attenzione è stata posta anche al fenomeno dei furti in abitazione e all’interno degli esercizi  commerciali, nonché ai furti con destrezza che si registrano con maggior frequenza in danno dei turisti in visita nelle aree monumentali della città. Identificati e arrestati alcuni degli autori delle “spaccate”
verificatesi nei trascorsi mesi ai danni dei bar e dei ristoranti ubicati nel centro storico. Nel settore del controllo dei cittadini stranieri irregolari sono state 17 le persone nei cui confronti è stata avviata la procedura di espulsione dal territorio nazionale, con contestuale accompagnamento ai centri di identificazione ed espulsione.
Numerosi anche i controlli degli esercizi commerciali presenti in particolare nell’area della stazione ferroviaria condotti con la componente specializzata dei carabinieri del Nas di Livorno, che ha consentito di elevare diverse sanzioni amministrative e di disporre, unitamente a personale sanitario  dell’azienda Usl Toscana Nord, la chiusura di tre di questi per riscontrate carenze igienico – sanitarie.
I risultati conseguiti sono il frutto dell’intensificazione, in perfetta aderenza con quanto stabilito in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dei servizi di controllo ordinario e straordinario del territorio condotti, con l’ausilio dei militari della compagnia di intervento operativo del sesto battaglione carabinieri Toscana di Firenze, inviati dal comando generale, in maniera continuativa, nel corso dell’intero anno, e dei militari del nucleo
cinofili di San Rossore.

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