Code nelle ore di punta, avviato il maxi cantiere in FiPiLi

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Qualche rallentamento c’è stato e ci sarà. D’altra parte quei cantieri sono richiesti da anni, per mettere in sicurezza un tratto importante della viabilità tra Firenze e il mare. Lunedì 27 maggio è partito il primo maxi cantiere lungo la strada di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno, necessario per mettere in sicurezza la più importate tra le strade regionali. Gli interventi di manutenzione straordinaria riguarderanno, in un secondo momento, anche lo svincolo di Capanne di Montopoli Valdarno (FiPiLi, nuovo svincolo Capanne nel 2021), in un piano di interventi straordinari da circa 26 milioni di euro che si somma a oltre 8 milioni annui di ordinaria manutenzione e ad altri investimenti già previsti.

Il primo lotto dei lavori interessa il tratto di strada compreso tra gli svincoli di Montelupo e Ginestra Fiorentina in entrambe le direzioni di marcia. I lavori, per quanto annunciati da tempo e segnalati, comporteranno inevitabili disagi alle migliaia di automobilisti che quotidianamente percorrono la FiPiLi. Nel primo giorno dopo l’attivazione del cantiere, rallentamenti e code fino ad un massimo 3 chilometri si sono verificati nelle ore di punta, in particolare tra le 8 e le 9 del mattino. Da considerare che nella fascia oraria tra le 7 e le 9 code in ingresso alla città di Firenze si verificavano con frequenza anche prima dell’installazione del cantiere. I lavori di messa in sicurezza della FiPiLi sono necessari e non più procastinabili. Il mantenimento in efficienza e la sicurezza per gli utenti di un’infrastruttura così importante sono prioritari. Tuttavia la Regione Toscana, proprietaria della strada, la Città Metropolitana di Firenze, cui è affidata la gestione dell’infrastruttura, l’azienda Avr, alla quale il contratto di Global service affida la gestione di lavori e servizi, oltre alle autorità competenti per la sicurezza stradale, hanno fatto il possibile per limitare i disagi conseguenti all’apertura del cantiere.
La durata del cantiere è stata ridotta già in fase di gara dai 380 giorni previsti a 8 mesi (240 giorni), periodo che l’impresa farà il possibile per abbreviare ulteriormente portando avanti delle lavorazioni in parallelo. Non sono previsti lavori notturni, dato che non sarebbe stata comunque possibile la riapertura delle corsie durante il giorno.
In FiPiLi non ci saranno chiusure totali, ma il flusso delle auto continuerà sempre a scorrere, seppur su una sola corsia per senso di marcia nel tratto interessato dai lavori e da settimane sono state avviate iniziative di comunicazione per avvisare l’utenza dei disagi in arrivo.
Le possibile alternative alla Sgc suggerite sono la strada provinciale 12 della Val di Pesa per gli spostamenti brevi, mentre per quelli di lungo raggio è consigliata l’autostrada A11 Firenze-Mare (al vaglio con Autostrade la possibilità di agevolazioni per chi ha il telepass e percorre spesso questo itinerario nel periodo di attività del cantiere).
Un’alternativa sempre valida è inoltre rappresentata dal trasporto pubblico. La FiPiLi, infatti, segue la direttrice della linea ferroviaria Firenze Pisa, sulla quale ogni giorno corrono decine di treni del servizio ferroviario regionale. In particolare 178 treni regionali (168 il sabato, 112 nei giorni festivi) collegano Empoli-Firenze in 28 minuti, mentre 98 collegano Firenze-Pisa in circa un’ora e possono rappresentare un’alternativa all’uso dell’auto. E’ allo studio da parte di Trenitalia, l’aggiunta di una fermata ad Empoli alle 5 coppie di treni veloci che sono in programmazione nella tratta Firenze-Pisa.
“I lavori sulla FiPiLi – spiega il presidente della Toscana Enrico Rossi – sono necessari per manutenere la strada ed evitare che diventi inservibile e si debba arrivare a chiuderla davvero. Sappiamo che ci saranno disagi, ma stiamo monitorando la situazione e facendo il possibile perché le criticità siano ridotte”.
“E’ necessario – aggiunge – che i lavori vengono portati avanti nel più breve tempo possibile, con il cantiere attivo anche di sabato e su 3 turni. Intendo seguirne personalmente l’andamento e per questo ho chiesto di essere informato quotidianamente sul numero di operai presenti sul cantiere e sull’avanzamento dei lavori”.
Un altro fronte sul quale la Regione sta lavorando è quello delle alternative possibili per gli utenti. “Stiamo concertando con Autostade per l’Italia e con le associazioni dei trasportatori – ha informato – la possibilità di agevolazioni per coloro che utilizzeranno l’autostrada A11 Firenze-Mare al posto della FiPILi. In questo modo vogliamo eliminare o almeno ridurre in maniera significativa il numero dei mezzi pesanti in transito lungo SGC. La Regione è attiva e attenta, abbiamo avviato un monitoraggio costante che sarà portato avanti per tutto il periodo dei lavori, chiediamo anche agli utenti di valutare, quando possibile, soluzioni alternative come ad esempio il treno”.

 

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