Rapinatori in maschera, auto contro quella dei carabinieri

Ha tentato di forzare il posto di blocco. Nei concitati momenti della cattura, sono rimasti feriti anche due carabinieri. Che alla fine, però, hanno portato in carcere il ragazzo di 18 anni di Santa Maria a Monte ricercato per essere uno dei componenti della banda che, con mascherine da chirurgo, è ritenuta responsabile di almeno 3 rapine compiute ad aprile (Rapinavano le farmacie con mascherine da chirurgo).

Nella tarda serata di ieri 11 giugno, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pontedera, a parziale conclusione delle attività di ricerche attivate nel contesto dell’indagine convenzionalmente denominata The Mask per rintracciare due componenti del gruppo criminale dedito alle rapine alle farmacie, all’altezza dello svincolo della FiPiLi verso il centro abitato di Pontedera, ha intimato l’alt ad un autocarro. Alla guida c’era un uomo di 51 anni e a bordo il ricercato 18enne, anch’egli destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare e fino a quel momento non rintracciato. Il conducente del mezzo, ignorando l’alt imposto, per eludere il controllo e sfuggire alla cattura ha tentato di forzare il blocco andando a collidere con un’autovettura di servizio, vedendosi costretto ad arrestare la marcia.
I due hanno poi opposto resistenza all’arresto, venendo subito bloccati dai numerosi carabinieri che facevano parte del dispositivo. Accompagnati in caserma, i due sono stati arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. Il ricercato è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella concitata fase dell’arresto, due carabinieri hanno riportato lesioni e varie escoriazioni, venendo medicati e dimessi dall’ospedale Lotti di Pontedera, rispettivamente con 10 e 5 giorni di prognosi.

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