Sorpesa Ristori: licenziamenti sospesi e trattativa riaperta foto

Alla fine la battaglia dei lavoratori sembra aver aperto uno spiraglio, facendo breccia nel muro di gomma che fino ad oggi aveva ribadito il numero di 63 licenziamenti in arrivo. Licenziamenti che a sorpresa sono stati sospesi, in attesa di un tavolo di trattativa convocato per martedì all’Unione industriale pisana.

Un capovolgimento della situazione, praticamente impensabile fino a poche ore fa, che è il risultato di quanto avvenuto ieri mattina, 30 settembre, davanti ai cancelli dell’azienda di Montecalvoli. Dopo giorni di presidio permanente, infatti, il blocco è stato allentato per fare entrare nello stabilimento un mezzo e una quindicina di lavoratori, in modo da non mettere in difficoltà – è stato spiegato – la produzione di Piaggio che aveva bisogno di materiali. In cambio, però, l’azienda ha fatto per la prima volta un passo avanti nel segno della trattativa, incontrando i vertici dell’Unione industriale pisana (di cui le Officine Ristori non fanno più parte da tempo) per valutare una strada alternativa ai licenziamenti o comunque la possibilità di una loro riduzione. Una partita a scacchi, insomma, nella quale Piaggio sembrerebbe aver giocato un ruolo tutt’altro che secondario, unito ovviamente all’iniziativa determinante della Confindustria pisana.
Così, dopo l’incontro tra Regione e sindacati fissato per lunedì e lo sciopero generale dell’indotto Piaggio, il giorno successivo la trattativa si sposterà all’Unione industriale, con l’obiettivo di limitare il numero dei licenziamenti attraverso gli ammortizzatori sociali. Soluzione che dovrà essere valutata alla luce dei bilanci e della situazione dell’azienda. A prescindere da quello che sarà il finale, per i lavoratori e per i sindacati la riapertura della trattativa rappresenta già una vittoria.

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