Cos'è il gambling?
Beh utilizzando il corrispettivo in lingua italiana non dovrebbe esserci bisogno di ulteriori spiegazioni: si tratta del gioco d'azzardo.
A livello di Paese il dato riguardante la raccolta, vale a dire tutte le puntate fatte dai giocatori, è cresciuto senza soluzione di continuità in questi ultimi anni. Nel 2015 ammontava a 88,2 miliardi; dodici mesi più tardi aveva raggiunto quota 96,1 miliardi; infine, nel 2017 aveva sfondato quota cento, arrivando a toccare i 101,8 miliardi.
Tendenza analoga per le vincite, le somme che effettivamente rientrano nelle tasche dei giocatori: 71,2 miliardi nel 2015; 77 miliardi nel 2016; 82,9 miliardi nel 2017.
Mentre la spesa, valore dato dalla formula "raccolta meno vincite" e che rappresenta allo stesso tempo il ricavo lordo di tutti gli attori coinvolti nella filiera, dopo una fase di crescita fra il 2015 e il 2016, da 17 miliardi a 19,1 miliardi, ha subito una contrazione nel corso del 2017, scendendo a 18,9 miliardi.
Ma a colpire la nostra attenzione è un'altra tabella, quella che riassume i dati regione per regione (anche se dai conteggi sono escluse le statistiche di chi gioca su NetBet o sugli altri portali online autorizzati dall'ADM).
Al primo posto, staccatissima da tutti gli altri territori, si piazza la Lombardia con una raccolta nel 2017 pari a 14,412 miliardi. Alle spalle della regione del nord Italia ecco, invece, il Lazio con 7,891 miliardi e, non molto distante, la Campania con 7,538 miliardi.
E la Toscana?
Ordinando tutte e venti le regioni d'Italia, il nostro territorio si ritrova in settima posizione. E' vero, siamo distanti anni luce dalle regioni che occupano tutti i gradini del podio. Inoltre, presentiamo un dato non dissimile da quello di altri tre territori, Piemonte, Puglia e Sicilia. Ma il valore relativo alla raccolta è pur sempre superiore alla media nazionale di oltre mille milioni.
A quanto ammonta? Presto scritto, 4,818 miliardi. E volendo fare, come per il dato nazionale, un confronto nel tempo scopriamo che quattro anni fa era pari a 4,566 miliardi, mentre nel 2016 aveva raggiunto quota 4,794 miliardi.
Adesso tutta l'attenzione è rivolta su quanto accadrà nel 2019. I dati dello scorso anno, almeno quelli parziali trapelati in questi ultimi mesi, lasciavano presagire un'ulteriore fase di crescita. Tuttavia non dobbiamo scordarci che ad agosto 2018 Camera e Senato hanno convertito in legge il cosiddetto decreto dignità, provvedimento che conteneva diverse indicazioni per chi opera nel settore del gambling... pardon, del gioco d'azzardo.
NB: tutte le cifre sono espresse in euro.