Amianto: come si procede alla rimozione e bonifica?

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Quello dell’amianto è un problema comune a tutte, o quasi, le città del Bel Paese. Come confermano gli esperti di rimozione amianto Firenze, infatti, in Italia esistono moltissime case di vecchia costruzione che presentano diverso amianto sul tetto. Come sappiamo l’amianto è stato un materiale largamente usato nell’edilizia e, purtroppo, non si è ancora arrivati a una rimozione completa da tutti gli edifici.

Ma cos’è l’amianto?

Si tratta di un materiale di origine naturale con struttura fibrosa. La sua elevata resistenza lo ha reso un ottimo additivo per il cemento o per vernici. Per questo venne largamente impiegato in edilizia per realizzare grondaie, tubi, feltri per sottofinestre, ma anche tramezzi e piastrelle. Il problema sorge quando questo materiale si danneggia o si polverizza. Infatti, essendo composto da fibre minuscole può essere facilmente inalato e quindi provocare malattie dell’apparato respiratorio.

Rimozione e bonifica amianto

Il primo passo per la rimozione dell’amianto è rivolgersi a ditte specializzate. La bonifica dell’amianto è un dovere e un onere economico che spetta esclusivamente ai proprietari. Questo perché è considerata come lavoro di manutenzione straordinaria. I costi effettivi per la rimozione e per il trattamento dell’amianto possono variare da un minimo di 7 euro ad un massimo di 18 euro al metro quadro. Quello che va ad incidere pesantemente sul costo sono altri elementi accessori.

Per rimuovere l’eternit la ditta specializzata invierà operai con tuta, guanti e respiratori idonei e provvedono a effettuare tutte le operazioni necessarie, trattando le lastre e smaltendole in discariche specializzate per tutelare l’ambiente.
Non tutti i materiali di amianto devono necessariamente essere smaltiti, visto che alcuni possono presentarsi in ottimo stato di conservazione. Ci penseranno i tecnici esperti in bonifica a trattare l’amianto, tramite trattamenti superficiali particolari che impediscono nel tempo la volatilità delle fibre di amianto nell’aria. Questi trattamenti vanno fatti esclusivamente da tecnici esperti, che usano materiali idonei all’isolamento delle lastre di amianto. All’atto del trattamento verrà rilasciata una certificazione che ne attesterà la integra preservazione.

Sostituire il proprio tetto con l’installazione di impianti fotovoltaici potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione visto il doppio vantaggio: la produzione di energia ripaga in toto il finanziamento per il nuovo tetto, in più, con la completa integrazione si può accedere agli incentivi massimi del Nuovo Conto Energia.

Ovviamente tutte le operazioni di rimozione e bonifica dell’amianto devono rispettare con rigorosità i D.Lgs. 81/2008, D.Lgs 257/06, della L.257/92 e seguire le direttive tecniche del D.M. 6/9/94. Inoltre, il decreto ministeriale del 6 settembre 1994 impone la Bonifica dell’amianto in strutture riconosciute idonee, in quanto l’amianto è una causa accertata di gravissime forme tumorali per l’uomo.

Su internet è possibile chiedere dei preventivi a ditte specializzate che risponderanno in brevissimo tempo facendo il punto della situazione su quelli che sono i lavori da effettuare sull’abitazione che presenta amianto.

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