Convince il verde pubblico alla prova della partecipazione. Sono buoni infatti i primi risultati di Castelfranco Bene Comune, il processo partecipativo per la nascita di comitati di quartiere e la cura condivisa degli spazi pubblici e delle aree verdi. Un fenomeno in crescita che anche in comuni come Castelfranco si intreccia col tema del baratto amministrativo, con sconti sulla Tari ai cittadini che si uniscono per la gestione delle aree verdi.

Partecipazione che ha avuto in un laboratorio tenutosi lo scorso 28 novembre all’Orto di San Matteo uno dei suoi momenti clou, con la direzione della Sociolab. I partecipanti si sono confrontati nell’arco della mattinata assieme all’assessore Federico Grossi, al sindaco Gabriele Toti e ai tecnici comunali per produrre indicazioni e idee per facilitare la cura condivisa delle aree verdi e rendere ancora più efficace il regolamento comunale per la loro. “Sono già 20 adozioni per le aree sul nostro territorio, ma presto potrebbero essere molte di più – assicura l’assessore all’ambiente Federico Grossi – Ed adesso, grazie a questo percorso, nasceranno tre nuovi comitati di quartiere in piazza Franceschini, piazza Tessitori ed in piazza San Severo, angolo Via Romboli, che effettueranno la manutenzione ordinaria e controllo di vicinato in collaborazione col Comune”. Fra coloro che hanno intrapreso la strada dell’adozione delle aree, anche realtà commerciali. “Siamo contenti di aver aderito a questo progetto e ci teniamo a dare il nostro contributo alla cura della città” affermano i titolari della gelateria ‘La Bottega del Gelato’, che si occuperanno del parco di viale II Giugno, un’estensione di circa 5000mq, impegnandosi nella manutenzione dell’area a fronte di uno sconto sulla TARI pari all’80% ed un impegno dell’amministrazione sull’arredo urbano. “Abbiamo arricchito l’aiuola in piazza Bertoncini con essenze aromatiche locali e ricostruito la seduta in legno intorno al bellissimo ulivo di fronte alla Chiesa della Badia in centro storico” racconta invece Tiziana Telleschi, in rappresentanza del comitato che ha adottato il verde del centro storico. “All’inizio gli altri cittadini ci guardavano come se fossimo matti – racconta – devo dire che i più interessati, curiosi e disponibili a dare una mano sono stati i residenti stranieri del centro, che ci fanno tante domande e sono disponibili a partecipare. Bisogna coinvolgere anche loro”.Dalle ultime mosse del processo partecipativo sono nati altri comitati di quartiere. “Prima del nostro intervento la siepe era alta 6 metri e l’area aveva bisogno di molta manutenzione. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo restituito questo spazio al paese. Siamo tutti cittadini e ognuno di noi fa quello che può nel tempo che ha a disposizione” racconta Gianluca Tortorelli in rappresentanza del gruppo ‘Gli Amici del Verde’ che sta curando il parco nelle frazione di Galleno in Via Arzilli nel Comune di Castelfranco di Sotto. Buoni anche i risparmi per l’amministrazione. “Su una superficie a verde di circa 500 mq il comune fa oggi circa 6 interventi all’anno, con un costo complessivo che si aggira sui 4mila euro per le casse pubbliche – spiega Grossi – Con questo nuovo metodo, considerando anche quello che non riscuotiamo con le tariffe, scontate ai partecipanti al progetto, il risparmio per il comune è di circa 2000 euro”. Doppio vantaggio quindi. “Un modo per migliorare notevolmente la gestione degli spazi pubblici, ma anche per sentire maggiormente ‘propri’ luoghi che in realtà già lo sono – dice il sindaco Gabriele Toti – Con un miglioramento dei rapporti umani ed un controllo delle aree che non è paragonabile a quello di un’amministrazione”.