Incendio in un capannone Waste, “non mangiare frutta e verdura” foto

Alla 6 di questa mattina è scattato l’allarme per un incendio in una discarica che si trova all’interno di un capannone della Waste Recycling in via Usciana al confine tra Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno.

 

Le cause del rogo sono ancora da stabilire da parte dei vigili del fuoco del distaccamento di Castelfranco di Sotto e di Pontedera, intervenuti con 6 veicoli antincendio e 23 uomini. Sicuramente si può dire che all’interno del capannone che si trova nel complesso dell’impianto di smaltimento rifiuti, vi erano stoccati stracci e scarti di farmaci. Si tratta di circa 30 metri cubi di stracci triturati del peso di venti tonnellate che sarebbero dovuti andare allo smaltimento in Germania.
Dal rogo si è sprigionata una denzanube marrone che è stata sospinta dal vento in direzione di Castelfranto di Sotto, domani o forse lunedì i tecnici di arpat faranno i campionamenti sull’ambiente circostante in particolare sulle coltivazioni cominciando da quelle a foglie larghe, Arpat stima che i risultati saranno disponibili presumibilmente entro una settimana.
Ad innescare la scintilla, secondo una prima ipotesi, potrebbe essere stato un oggetto metallico finito tra i rifiuti che si è poi surriscaldato durante la lavorazione, producendo una scintilla che ha surriscaldato gli materiali, composti da stracci o carta con oli e solventi, toner e medicinali scaduti. Le fiamme sono state domate poco prima delle 7, anche se i vigili del fuoco hanno continuato a lavorare per bonificare anche il resto dei rifiuti. Durante l’incendio i fumi della combustione sono usciti dalle finestre sulla copertura, producendo un fumo molto scuro che è stato portato dal vento verso ovest, quindi in direzione di Castelfranco. Secondo Arpat, quindi, le uniche precauzioni potrebbero interessare solo Castelfranco.
Sul posto sta intervenendo anche personale del nucleo NBCR della sede centrale di Pisa esperto in sostanze pericolose insieme al personale Arpat per la valutazione dell’impatto ambientale. L’allarme del sistema di rilevazione è scattato poco prima delle 6, ma è probabile che l’incendio di sia sviluppato almeno un’ora prima nel corso della notte. I rifiuti stoccati nel magazzino, ubicato nel lato santacrocese del complesso Waste, vengono sottoposti ad un processo di triturazione.

Attenzione all’orto
Su indicazione di Arpat, i sindaci di Castelfranco Toti e Santa Croce Deidda invitano “la popolazione che vive nei pressi dell’impianto a non consumare frutta e ortaggi coltivati negli orti domestici fino a questa mattina e di lavare nuovamente eventuali abiti stesi all’aperto. L’incendio ha avuto una durata limitata così come limitato è stato il quantitativo di rifiuti bruciati. Sul posto sono ancora presenti per le operazioni di bonifica il personale dell’azienda, i vigili del fuoco e Arpat”.

 

 

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