Dentro la riserva, foto in esclusiva da Montefalcone – FOTO foto

E’ una visita in esclusiva quella che IlCuoioindiretta.it ha potuto effettuare insieme agli uomini del Corpo Forestale dello Stato, questo pomeriggio, 23 settembre, presso la Riserva Naturale di Montefalcone, in occasione della visita nel Comprensorio della sottosegretaria al ministero dell’ambiente Silvia Velo.

Un breve tour all’interno della riserva ed in particolar modo nella sezione generalmente chiusa al pubblico in compagnia di alcune autorità locali, utile ad illustrare agli ospiti le numerose attività che vengono effettuate all’interno di quella che, probabilmnente, è da considerarsi come una delle più importanti risorse naturalistiche della zona. Nata nel 1971 e comprendente un’area vasta circa 500 ettari tra i paduli di Bientina e di Fucecchio. Inizialmente votato all’allevamento di fauna selvatica (ungulati come cervo, daino e cinghiale) e di selvaggina di interesse venatorio (starna, fagiano e lepre), utilizzando discendenze derivate da razze locali, nell’ultimo decennio le funzioni del parco sono andate mutando per motivi di carattere tecnico ed economico. Dismessi gli allevamenti venatori, la riserva oggi è stata progressivamente rinaturalizzata, dando spazio ad iniziative di maggiore interesse ambientale ed alla ricerca scientifica. Proprio in quest’ottica nella nella riserva sono ospitati numerosi animali sequestrati e confiscati in base all’applicazione della normativa CITES, che regola il commercio internazionale delle specie animali e vegetali protette, e sono periodicamente catturati gli ungulati per progetti di ripopolamento di altre aree italiane, come ad esempio in Abruzzo (Monte Velino) ed in Calabria (Sila). Proprio nell’area più riservata del parco, dove sono tenuti numerosi rapaci notturni e diurni ed uccelli esotici frutto delle confische, si è tenuta la visita della piccola delegazione. “Il Centro Cites è una risorsa importante da preservare con avifauna esotica di indubbia bellezza” ha sottolineato l’assessore all’ambiente di Castelfranco Di Sotto, Federico Grossi. “Da tempo abbiamo rilanciato un forte rapporto di collaborazione con Cfs e domenica 9 ottobre ci sarà un’apertura straordinaria al pubblico della Riserva a prenotazione obbligatoria e a numero chiuso. Un evento eccezionale al quale invitiamo a partecipare. Maggiori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni”. 

Nilo Di Modica

 

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