Palio dei Barchini al via, due contrade a caccia del Cencio foto

Settimana del Palio al via per la XXXI edizione della corsa dei barchini, che arriverà al culmine domenica prossima, 28 maggio. Tanti, anche quest’anno, gli eventi collaterali che tempesteranno il calendario in attesa che i barchini di San Pietro, San Bartolomeo, San Martino e San Michele calchino le famigerate curve di Piazza Garibaldi.

Un’edizione, la 31esima, che come dichiarato dal primo cittadino Gabriele Toti “non può giungere a caso” e rappresenta ormai un pezzo di storia e tradizione castelfranchese a tutti gli effetti. “Per un solo giorno l’anno c’è un impegno straordinario e intenso per la collettività. Quindi il mio è un ringraziamento sentito alle contrade” ha detto l’assessore al centro storico Giulio Nardinelli. “Credo che il Palio, più di altre manifestazioni, sia un investimento per Castelfranco. Nell’ultimo anno si sono rinnovati quattro consigli, ci sono due nuovi presidenti, vedo facce nuove e tanti giovani. Il palio ha un valore culturale, sul passato e sul futuro, perché unisce un pezzo de nostro passato con i giovani che saranno il domani del nostro paese. Quest’anno sarà una bella bagarre perché ci sono due contrade che vantano 2 vittorie sul Cencio e che puntano quindi ad ottenere la terza per aggiudicarselo per sempre”.
La sfilata di quest’anno ripropone i temi che non sono stati presentati lo scorso anno a causa della pioggia. Per evitare lo stallo dello scorso anno, stavolta è già datato deciso che, in caso di maltempo, la manifestazione sarà spostata in toto a domenica 18 giugno”. Si comincia questa sera (20 maggio) a partire dalle ore 20, con la cena itinerante che si snoderà in varie parti del paese e sarà anticipata nel pomeriggio dal raduno di fuoristrada in piazza XX Settembre, a partire dalle 14. Stasera, poi, ad allietare il tutto ci penserà la Moda’s tribute band, spettacolo interamente offerto dalla famiglia Papini in ricordo di Leonardo Papini, prematuramente scomparso.

Le contrade e i temi della Sfilata Storica

San Bartolomeo. “Sono una contradaiolo da 30 anni ma per me è il primo da presidente” dice Silvia Valori, fresca di nomina al vertice di San Bartolomeo a Paterno. “Il tema della sfilata è la fiera di San Severo nei primi del ‘900, sarà una sfilata colorita e divertente. Per i barchini siamo pronti, per noi è un anno particolare”. La contrada rossoblù, però, è alle prese da alcuni giorni con l’infortunio capitato ad uno dei propri migliori rematori, Elia Ciaraolo, già vincitore nel 2016 e 2014, coinvolti nell’incidente di pochi giorni fa in via Tabellata. “Non sappiamo ancora se Elia potrà essere recuperabile – ha detto la presidente Valori -: la prima cosa è la tutela del ragazzo, per il resto vedremo”. San Bartolomeo può contare comunque su una squadra di rematori decisamente preparati e di esperienza, che ne fanno la contrada favorita anche per quest’anno.

San Martino. La contrada verdearancio, però, non vuole essere da meno, come sottolinea il presidente Tiziano Salvadori: “Per quanto riguarda la sfilata – dice – abbiamo rievocato un evento del ‘700 in cui la principessa di Baviera, vedova del Granduca, venne a Castelfranco a venerare le spoglie di San Severo. Ci saranno quindi i nobili e il popolo di quel tempo. Per quanto riguarda la corsa, credo che in 14 anni da presidente la mia contrada si sia sempre presentata preparata, anche perché vogliamo assolutamente quel cencio. E sicuramente sarà così anche quest’anno. Sarà in combattimento”.

San Pietro. Fresco di nomina, invece, anche il nuovo presidente di San Pietro Massimo Martini, che dice: “Noi abbiamo un po’ rivoluzionato la contrada anche nell’aspetto gerarchico. Durante l’anno ci siamo tolti tante soddisfazioni, la contrada è praticamente rinata. Il tema è quello dell’Inquisizione, rievocando un caso di ‘600 che riguardò la valle dell’Arno. Sui barchini siamo diminuiti a causa degli infortuni, ma punteremo comunque a vincere tutte e tre le competizioni”.

San Michele. Si felicita per qualche nuovo innesto in contrada anche Giovanni Papa, presidente San Michele. “La sfilata, dal titolo ‘Dalla concia alla scarpa’ rievoca la nascita del settore manifatturiero a Castelfranco intorno al 1915 – spiega. – Per i barchini i ragazzi sono più o meno gli stessi dell’anno anno. Nel 2016 hanno dimostrato di essere preparati e di poter vincere. Il nostro gruppo sbandieratori, invece, parteciperà ai campionati nazionali a Ferrara il terzo fine settimana di luglio”.

Programma

Le prove libere dei barchini in Piazza Garibaldi avranno inizio lunedi 22 e si protrarranno sino al 24, nelle ore serali dalle 21 alla mezzanotte. Giovedì 25 i rematori di tutte le contrade si presenteranno alle 21,30 in Piazza Remo Bertoncini e sabato 27 si terranno, sempre in piazza Bertoncini dalle 8, le verifiche tecniche dei Barchini.
Sarà però il pomeriggio di sabato il momento in cui la manifestazione entrerà nel vivo, con la tradizionale cerimonia di apertura dalle 17,30 ed il ritrovo delle contrade alle porte, la messa solenne alle 18 e la benedizione dei barchini e proclamazione della formula di apertura in piazza. Una vigilia che si conclderà con la cena nelle contrade.
Nella cornice di un mercato che animerà piazza Garibaldi per l’intera giornata i due eventi più attesi del palio, la sfilata storica per le vie del centro dalle 9 e la corsa dei Barchini, accenderanno la domenica. Le prove ufficiali per la disputa della corsa avranno inizio alle 16, con a seguire mini palio, palio rosa e Palio.

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