Il Libro della Giungla apre il Carnevale dei Bambini a Orentano foto

Sessantatre anni e non sentirli. Tanto è passato da quando il parroco di Orentano don Livio Costagli ideò in compagnia di pochi altri, fra cui anche Vito Andreotti, quella prima piccola sfilata dedicati ai bambini del paese: era il 1956. Manifestazione di schietto sapore folkloristico, poi divenuta tradizione popolare nata quasi per caso e mantenuta in vita dalla fattiva collaborazione degli oltre 200 soci del Ente Carnevale dei Bambini, oggi è una realtà consolidata finita recentemente anche in un annullo filatelico, celebrata come una delle più longeve del Comprensorio.

Gran lavoro che anche quest’anno è iniziato a settembre, praticamente appena finita la stagione delle altre due celebri manifestazioni orentanesi, la Sagra della Pizza e quella del Bigné. Tanto anche in questa edizione è servito per costruire l’ultima creazione carnevalesca: il carro dedicato al “Libro della Giungla” che farà il suo ingresso sulla via principale del paese domenica prossima, 21 gennaio, al suono della storica band fokloristica “La Ranocchia”, anch’essa una vera istituzione del paese proprio a partire dagli anni in cui tutto ebbe inizio, quando il musicista Mauro Casini scrisse quella “Vecchia Orentano” che è ancora la sigla della manifestazione. Domenica 28 gennaio, poi, le maschere torneranno a sfilare con il carro “Minions e Topolino” al ritmo del complesso folkloristico “La Scala” di San Miniato. Domenica 4 febbraio sarà la volta del carro “La famiglia Adams” che sfilerà al suono del complesso “La Sorgente” di Quiesa (Lucca). Domenica 11 febbraio i bambini potranno salire sopra al carro “SpongeBob” con la musica coinvolgente del complesso “G. Puccini” di Colle di Compito. E infine il 18 febbraio la domenica di chiusura con il corso mascherato dedicato al “Treno del far west” con la musica del complesso folkloristico “La Ranocchia” di Orentano. Da non perdere la festa per Martedì Grasso il 13 febbraio dalle ore 19,30: nel locale riscaldato della sagra della pizza ci sarà un Veglione di Fine Carnevale in Maschera con animazione per bambini e uno spettacolo a cura della scuola di ballo “Simply Dance”. Musica e divertimento e alle 22,30 il Falò del “Testone” di carnevale: come da antica tradizione, sarà bruciato lo storico logo della manifestazione, in paglia del diametro di 4 metri. Sabato 24 febbraio, infine, si terrà la “Festa del Colore” alle 15 con animazione per bimbi e premiazione dei gruppi mascherati. Tutta la manifestazione rispetterà in modo scrupoloso le misure di sicurezza in modo da garantire lo svolgimento della festa in tranquillità.

I bambini possono salire sopra alle strutture che raffigurano i personaggi a loro più cari, cartoon e protagonisti delle loro storie preferite, che si alternano ogni domenica. Ad accompagnare il corso mascherato ci saranno inoltre, anche quest’anno, le tipicità locali da gustare: pizza e cecina della tradizionale sagra estiva. Altra attrazione in più è il Luna Park che sarà montato per tutto il corso della manifestazione in piazza Roma. Un’altra novità di quest’anno sarà la partecipazione delle contrade del Palio dei Barchini di Castelfranco, che sfileranno la prima e la terza domenica della manifestazione (21 gennaio e 4 febbraio) con i loro sbandieratori e musici.

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