Ha travolto un ciclista con l’automobile e poi si è dato alla fuga, forse pensava di riuscire a farla franca, ma non è stato così per il protagonista del fatto, è accaduto a Castelfranco di Sotto venerdì scorso. La fuga del giovane al volante dell’automobile però è durata poco, gli agenti della polizia locale di Castelfranco di sotto coordinato dal comandate Giacomo Pellegrini in poco tempo, men odi due ore, sono riusciti ad identificarlo e rintracciarlo e per lui è scatta la denuncia a piede libero.

Tutto è accaduto all’ora di pranzo, quando l’automobile, ha travolto un 25enne di Ponte a Egola sulla strada del Macrolotto industriale di Castelfranco di Sotto. la vettura dopo l’impatto ha lasciato a terra il cicliste e si è rapidamente defilata. Il 25enne, che fortunatamente ha riportato ferite lievi, però è riuscito a vedere elementi importanti ai fini delle indagini, come ad esempio la fisionomia del viso di chi lo aveva travolto, più che la targa del veicolo che in questo caso non sarebbe stata sufficiente da sola a rintracciare il responsabile. Il 25enne che è stato subito soccorso ed è sempre rimasto cosciente, è riuscito a riferire vari elementi agli agenti che erano intervenuti sul posto per eventuali rilievi dell’incidente. In breve tempo la polizia locale è quindi riuscita ad avere una sorta di identikit dell’uomo al volante e avviare le indagini restringendo il cerchio prima a tre sospetti e poi arrivando ad individuare il giovane che si trovava al volante. Una volta associata un’identità al possibile guidatore poi sono scattate le ricerche anche in archivio, che hanno portato gli agenti di Castelfranco di Sotto fino a Fucecchio, dove ipotizzavano che potesse trovarsi, vista l’ora di pranzo il presunto responsabile. Quando gli agenti di Castelfranco di Sotto, supportati nell’attività investigativa anche dai colleghi di Fucecchio, si sono presentati alla casa del giovane guidatore, hanno trovato l’automobile che poteva essere coerente con la descrizione fatta dal ciclista e che presentava i segni di un incidente assolutamente compatibile con l’impatto avvenuto poco prima. L’automobile però non risultava intestata all’uomo. Ad incastrarlo è comunque stata sufficiente la descrizione resa dal ciclista. Viste le evidenze investigative e egli elementi di prova raccolti, a quel punto gli agenti di Castelfranco hanno suonato spiegato la situazione al guidatore, che davanti a loro, quando lo hanno informato dei fatti, non ha proferito parola e lo hanno denunciato a piede libero. Il guidatore è una persona che in passato per altre questioni ha già avuto a che fare con le forze dell’ordine. Il comando di Castelfranco espletate le formalità di rito ha quindi provveduto ha inoltrare la notizia di reato alla procura della repubblica, dove ora il sostituto procuratore Restuccia ha disposto ulteriori accertamenti anche se gli elementi raccolti durante le indagini sembrano lasciare poco margine a dubbi. (g.m.)

 

*foto di repertorio