Diserbante a Orentano: dubbi Italia Nostra, Comune replica foto

“Campi completamente ingialliti come se fossero stati arsi da incendi, mentre evidentemente si tratta di spazi trattati con pesticidi” a Orentano, denuncia il consiglio direttivo di Italia Nostra Medio Valdarmo inferiore. “L’utilizzo del diserbante glifosato non è vietato dall’Unione Europea e quindi in Italia, per quanto la discussione sulla sua potenziale dannosità sia ancora accesa. La possibilità di utilizzo di questa sostanza è stata ribadita anche dal recente voto del Parlamento Europeo, nonostante l’Italia si sia espressa contraria alla proposta di rinnovo dell’autorizzazione dell’erbicida. L’amministrazione comunale non è pertanto autorizzata, né detiene il diritto, di vietare l’uso dell’erbicida” è la risposta del sindaco di Castelfranco Gabriele Toti e dell’assessore all’ambiente Federico Grossi.

Alla nota inviata da Italia Nostra che segnalava “una situazione preoccupante che caratterizza la campagna di Orentano nel comune di Castelfranco” ha fatto subito seguito la risposta dell’amministrazione, che si è detta disposta “a incontrare i rappresentanti di Italia Nostra, che hanno richiesto un chiarimento sull’argomento, così come altri soggetti interessati, per confrontarci e poter incentivare un tipo di agricoltura biologica”. 
“Molti spazi adibiti ad uso agricolo – spiega Italia Nostra – presentavano circa un mese fa l’aspetto desolante che risulta dalle fotografie. Secondo alcuni sarebbe stato usato il glifosato, il più diffuso ed efficace pesticida attualmente in commercio, sostanza definita potenzialmente cancerogena”. La questione dell’impiego di tale sostanza era già stata “segnalata ad enti e organi competenti già 2 anni fa con apposito documento”.
“Da anni – ricorda l’amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto – siamo impegnati nella tutela dell’ambiente, nella salvaguardia del territorio, nonché nel diritto alla salute dei cittadini. L’amministrazione lo ha dimostrato con le opere di efficientamento energetico sugli impianti di riscaldamento e di pubblica illuminazione, con la riqualificazione delle aree verdi pubbliche e l’installazione di giochi e arredi in plastica riciclata, con la promozione naturalistica e le attività di educazione ambientale, con il telerilevamento dell’aria che permette il monitoraggio continuo del fenomeno delle maleodoranze. Il Comune lavora costantemente nella lotta all’abbandono dei rifiuti, utilizzando ogni mezzo a disposizione e coinvolgendo la comunità e le associazioni locali in iniziative che sensibilizzano l’attaccamento al proprio territorio, come le tante attività della campagna Castelfranco Bene Comune. L’Amministrazione ha sempre raccolto le istanze dei cittadini sulle questioni legate all’ambiente, interpellando gli enti preposti a intervenire e verificare le problematiche: Arpat e Asl 11. Anche nel caso specifico dell’utilizzo del glifosato, in altre occasioni, i suddetti enti si sono espressi ribadendo che il diserbo avente come principio attivo glifosate è in libera vendita ed è prevista la sola comunicazione preventiva agli enti competenti (Comune ed Asl), secondo il principio del silenzio assenso. L’unica raccomandazione possibile sull’uso di questo agente chimico è l’utilizzo con moderazione. È indubbio che l’Amministrazione voglia tutelare la salute dell’ecosistema, il diritto alla salute dei propri cittadini, nonché di flora e fauna. Non è purtroppo di sua competenza, né legalmente possibile, intervenire nel bloccare l’utilizzo del diserbante glifosato”. 

 

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