Ecosagre, Castelfranco dichiara guerra a rifiuti indifferenziati

“Noi facciamo la nostra parte e chiediamo alle associazioni di fare la loro. L’amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto è da sempre sensibile alle tematiche ambientali e siamo felici di aver avuto una risposta positiva dai comitati organizzatori delle feste e sagre nel territorio”. Nella direzione di una sempre crescente sostenibilità ambientale, il comune di Castelfranco di Sotto in collaborazione con Geofor ha preparato un bando sulle Eco sagre ed eco feste, che uscirà a settembre. Il bando disincentiva l’uso di plastica in modo indiretto, incentivando, cioè, l’acquisto di stoviglie in materiale compostabile o riutilizzabile – come il vetro e la porcellana – e persino della lavastoviglie.

“L’amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto è impegnata da anni nella promozione di pratiche di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico – spiega l’assessore all’ambiente Federico Grossi -. Penso all’aumento della raccolta differenziata, ai giochi in plastica riciclata e ora abbiamo avviato un ragionamento sulle sagre e sulle feste che sono tante e partecipate, quindi grandi produttori di rifiuti che spesso finiscono nel saccone dell’indifferenziato. Considerato che siamo all’inizio della stagione estiva, abbiamo invitato le organizzazioni di feste e sagre a fare bene la raccolta differenziata perché, di concerto con settore attività produttve e polizia municipale, staremo molto attenti rispetto alla corretta applicazione del regolamento comunale che disciplina raccolta e smaltimento dei rifiuti. Nel contempo, però, vogliamo incentivare le buone pratiche aiutando chi ci investe”. Perché se ridurre i rifiuti è indispensabile, non penalizzare le associazioni che spesso in modo volontario tengono vivo paese e frazioni è essenziale. “Nel nostro territorio – continua – feste e sagre sono molto partecipate e frequentate, quindi la quantità di rifiuti che producono è alta”. E quello che si investe all’inizio, nel medio e lungo periodo si ammortizza, con in più l’impagabile soddisfazione di aver fatto qualcosa per l’ambiente. Lo sa bene la Sagra della Chianina, che ha già ridotto la plastica di piatti e posate e anche la nuova dirigenza dell’Ente carnevale di Orentano, che ha aperto la Sagra della pizza 2018 con piatti in ceramica e bottiglie in vetro. 
Il bando sarà pubblicato a settembre, con una dotazione finanziaria di 5mila euro e un importo massimo finanziabile a fondo perduto di 800 euro. “Gli affidamenti terranno conto di parametri come i posti a sedere, i pasti serviti, la durata e la dimensione della sagra”. Potranno essere giustificate le spese sostenute da gennaio scorso e fino al 30 ottobre 2018, quindi è bene conservare fin da ora le ricevute che attestano i costi che si vorrebbero coperti. 

 

Elisa Venturi

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.