Baby di Castelfranco d’argento ai tricolori di pugilato

Leonardo Bruni di Castelfranco di Sotto si conferma piccolo campione del pugilato. Alla finale nazionale Coppa Italia giovanile 2018 a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, in provincia di Catanzaro, Leonardo Bruni in coppia con Massimo Maida ha vinto la medaglia d’argento nei cangurini, categoria riservata ai nati negli anni 2009 e 2010. Grazie a questo bel piazzamento del giovane castelfranchese, la Toscana è anche risultata seconda nel medagliere per regioni.

Una lunghissima trasferta quella sostenuta dalla Pugilistica Lucchese, per la quale gareggia Leonardo Bruni, per raggiungere la località balneare in Calabria dove si è svolta l’edizione 2018 delle finali nazionali giovanili. Alla kermesse hanno partecipato 118 giovanissimi atleti in rappresentanza di tutte le regioni: la Toscana era formata dal cucciolo Samuele Boschi (Pugil. Carrarese) che è giunto nono, dalla coppia dei canguri Matteo Giannone (Boxe Mugello) e Diego Ponzolini (Spes Fortitude) piazzati all’ottavo posto e dagli allievi di Giulio Monselesan della Pugilistica Lucchese che era anche tecnico accompagnatore: Leonardo Bruni e Massimo Maida per i cangurini (classe 2009/2010), Noemi Garofano e Miria Rossetti Busa (allievi classe 2005/2006).
Leonardo Bruni e Massimo Maida sono ormai una coppia veramente affiatata: quest’anno nel campionato regionale insieme hanno vinto sette gare e si sono piazzati una volta al terzo posto, vincendo il campionato regionale. I due ragazzi a Catanzaro stati veramente bravi e si sono classificati secondi dietro alla coppia della Sicilia che li ha superati per soli 4 punti (272,83 contro i 268,17 dei lucchesi), pochi giri di cordicella in più dei siciliani hanno fatto la differenza perché sul ring la prova soggettiva di Bruni e Maida era risultata migliore: una medaglia d’argento che ripaga i due giovanissimi di tanti sacrifici perché il loro impegno negli allenamenti è stato costante fin dall’inizio dell’anno.
Leonardo ringrazia tutta la Pugilistica Lucchese, il maestro Giulio Monselesan, Maurizio Barsotti e tutti gli altri, che l’hanno sempre seguito in tutti questi anni e l’Italian Boxe team di Fucecchio nella persona di Biagio che gli ha insegnato il pugilato fin da piccolo e gli ha dato modo di allenarsi anche quando i genitori non potevano portarlo a Lucca.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.