I cittadini vanno all’isola ecologica di Castelfranco di Sotto, la trovano chiusa e lasciano i rifiuti sul marciapiede davanti al cancello. La situazione va avanti ormai da diverso tempo e accade sempre più spesso. Ma ora il Comune vuole stroncare questo fenomeno. E ha installato il sistema di videosorveglianza per stanare i trasgressori. L’assessore all’ambiente Federico Grossi dice: “Interveniamo per tornare al rispetto delle regole, sono necessarie le telecamere. Amplieremo l’orario di apertura delle due isole ecologiche sul territorio”.

È almeno da inizio anno che davanti all’isola ecologica di Castelfranco di Sotto in via Tabellata si verifica l’abbandono dei rifiuti. E ultimamente questa cattiva abitudine si è diffusa ulteriormente. Sul territorio castelfranchese ci sono due isole ecologiche, una nel capoluogo e l’altra ad Orentano, per le frazioni. Per conoscere l’orario è possibile andare su sito dell’Ente (https://www.castelfrancodisotto.gov.it) o telefonare allo 0571.487313 . “Castelfranco ha due isole ecologiche – spiega Grossi -, con orari di apertura ben precisi. Tutti gli utenti devono attenersi alle regole, e non pensare di agire in anarchia”. E dice: “Abbiamo messo le telecamere per stanare i trasgressori, con apposita segnaletica: coloro che arrivano all’isola ecologica e scaricano i rifiuti davanti al cancello quando lo trovano chiuso sarà ripreso. Questa è una pratica che va debellata una volta per tutte”. Tant’è che a Castelfranco, ricorda Grossi, “Il verde e l’ingombrante viene ritirato gratuitamente a domicilio chiamano il numero verde”. Il sistema di videosorveglianza è stato installato con le risorse dell’ente, per un costo complessivo di circa 6mila euro. Ed è collegato alla Polizia municipale. “In questi giorni – dichiara l’assessore – saranno visualizzate tutte le riprese che sono state fatte e prenderemo dei provvedimenti”. Detto questo, Grossi fa anche una promessa: “E’ nostra intenzione ampliare l’orario di apertura di tutto il sabato, in modo che l’isola ecologia resti aperta la mattina e il sabato. E ampliare l’orario durante la settimana”. Una soluzione, questa, per andare incontro ai cittadini. E lasciare ancora meno alibi a chi vuole  ancora trasgredire.

Mirco Baldacci