Laboratori da aprire e attività da salvare, informazioni sul bando

Piccole botteghe o vecchie attività. Un laboratorio di sartoria e piccoli manufatti, una lavorazione nel settore pelletteria o la ristrutturazione dei locali di un bar: in tanti si sono già informati anche per rilevare un’attività chiusa da poco.

Un mese fa il comune di Castelfranco di Sotto ha lanciato un Bando Multimisura (Castelfranco, multi bando per “credere nel futuro”) per rivitalizzare e recuperare il centro storico con lo stanziamento di 50mila euro, messi a disposizione di attività commerciali, associazioni e cittadini che operano e abitano nel cuore del paese. Sono arrivate proposte per l’apertura di nuove attività, come anche richieste di incentivi economici volte al sostegno dei commercianti che vogliono investire sul proprio esercizio. A partire dal mese di marzo è possibile chiedere informazioni su prenotazione, prendendo un appuntamento negli uffici dello Sportello Unico Attività Produttive. Il Bando è consultabile sul sito www.castelfrancodistotto.gov.it nella sezione Amministrazione trasparente oppure sul sito www.sporvic.it. Le finalità del bando sono incentivare l’attività economica destinata al recupero strutturale e alla riqualificazione dei fondi commerciali sfitti con un contributo fino a 6mila euro, sostenere le attività commerciali esistenti o nuove che promuovono le tipicità del territorio con 3mila euro, fino a 2mila, invece, se non sono legate al territorio, fino a mille euro per gli enti che organizzano eventi innovativi, il rifacimento delle facciate degli immobili del centro storico con un contributo fino al 20 per cento del costo dell’intervento e infine, agevolazioni fiscali su Imu, Tari e Cosap per chi si sposta nel centro storico. I principali destinatari sono i proprietari di immobili, gli imprenditori commerciali e artigianali, i  lavoratori autonomi, i giovani con meno di 40 anni e le associazioni con sede in centro storico. Nella selezione delle candidature al bando saranno privilegiati imprenditori e lavoratori autonomi che intendano realizzare progetti di promozione locale e territoriale, di imprenditorialità femminile e giovanile e che siano capaci di prospettare attività e modelli imprenditoriali in grado di caratterizzare l’area del centro cittadino in senso commerciale, culturale e turistico.

 

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