Vittorio Sgarbi protagonista sotto le stelle di Tirrenia. Dopo il grande successo riscosso nelle prime cinque serate, che hanno visto protagonisti Marco Masini, i Gatti Mezzi, l’onorevole Massimo D’Alema i Capitani Coraggiosi de Il Gioco del Ponte e l’ex della Juventus Luciano Moggi e la scorsa settimana Renato Raimo, David Pratelli e gli attori di Centovetrine, torna martedì (11 agosto) in via delle Rose a Tirrenia In Compagnia Sotto Le Stelle con il suo sesto appuntamento. Il nuovo format di politica, sport, spettacolo ed attualità presentato da Massimo Marini, sbarcato quest’anno a Tirrenia per la volontà del main sponsor principale, La Compagnia Interportuale Pisana di Roberto Rocchiccioli, ospiterà il politico e critico d’arte Vittorio Sgarbi che si sottoporrà, dalle 22, alle domande del pubblico. Collaboreranno per la buona riuscita della serata il service di Punto Radio (che trasmetterà l’evento in diretta streaming su www.puntoradio.fm), il Tirrenia Doc Caffè di Virgilio Ruglioni e il ristorante-pizzeria Lo Squalo e Antonio Dell’Omodarme. La cena prenderà il via alle 20,30. Per info e prenotazioni dei tavoli (dalle 18 in poi) chiamare lo 050.37305.

Sul palco di In Compagnia Sotto Le Stelle ci sarà spazio anche questa settimana per la solidarietà con la presenza dell’associazione Amici per l’Africa Gruppo Missionario Ansa dell’Arnoche ha sede a Cascina ed è nato dall’amore di un gruppo di persone per il continente africano e la sua gente. Il presidente di questa associazione (che vanta oltre cinquanta soci iscritti) è Gianfranco Liut. Tre anni di lavoro e ben 130mila euro, che l’associazione è riuscita a ricavare da cene, mercatini, calendari offerte e donazioni, con il duro lavoro dei molti volontari di Pisa e provincia. Molti i progetti già realizzati in Burkina Faso: una scuola, con annesso un pozzo, bagni e una mensa che accoglie i bambini della scuola e alla quale ogni anno viene lasciato un contributo per portarla avanti. Realizzato anche un finanziamento per la realizzazione di innumerevoli pozzi ad anelli ed artesiani per l’irrigazione e per l’approvvigionamento idrico dei villaggi, l’acquisto di sementi e fertilizzanti, la costruzione di mulini a scoppio e magazzini di deposito, l’edificazione di un’aula polivalente dotata di elettricità a pannelli solari e l’acquisto di tre generatori di corrente elettrica, più l’accensione di un prestito sociale: una sorta di micro-credito alle donne di un villaggio adottato che è stato la miccia per un nuovo movimento per l’economia del villaggio stesso.