Tartufo a Ponte a Egola, anteprima con la blogger Shamira

Ad accompagnare l’edizione di quest’anno sarà il tema della sostenibilità, attraverso il binomio tra pelle e tartufo. Non poteva essere altrimenti, del resto, nella capitale italiana del cuoio che il prossimo weekend, sabato 22 e domenica 23 ottobre, si prepara ad ospitare la terza edizione della Sagra del Tartufo bianco di Ponte a Egola. Il tutto grazie allo staff e alle cuoche dell’associazione culturale La Ruga, che ancora una volta delizieranno i palati di visitatori e gastronauti, portando in tavola nuove ricette e tante novità, a cominciare dalla partecipazione della blogger Shamira Gatta.

 

Anteprima gastronomica: presentazione della manifestazione con Shamira Gatta mercoledì 19.
Già dalla serata di presentazione, prevista per mercoledì 19 ottobre dalle 19,30, si potrà subito degustare il tartufo. A declinarlo in un’apericena tra food e musica sarà la madrina della manifestazione Shamira Gatta, livornese e blogger.
A 22 anni riceve l’attestato “Chef del Piacere Voiello”, l’anno successivo crea una ricetta premiata e messa in commercio dalla ditta di confetture biologiche “Le Tamerici” che distribuisce la sua marmellata alla Piña Colada su scala nazionale. L’anno successivo decide di tenere una rubrica di cucina molecolare e viene contattata da Allan Bay. Esce di lì a poco “Alchimie in Cucina”, che registra il tutto esaurito in soli pochi mesi. A 24 anni vince il concorso indetto dalla Federazione nazionale personal chef, per un piatto definito “un’icona della piccola ristorazione”. Sue interviste compaiono su Elle, La Cucina Italiana, Radio Monte Carlo, Riso Gallo, Passione Funghi e Tartufi, Gloss Magazine, Glamour, Tv sorrisi e canzoni, Arte e salute, suoi articoli compaiono su quotidiani e riviste del settore cucina e viaggi, quali Le Guide Gribaudo, Amaro Strega, Caffè Lavazza, La cucina Italiana, Lindt, Riso Gallo. Nel 2009 apre Lovely Cake, uno dei pochi blog riconosciuti ed approvati (www.lovelycake-gatta.blogspot.it) dalla regione Toscana, per condividere le sue ricette, arrivando ad una media di 20mila visitatori unici al mese. E’ solo l’inizio di un percorso che la vede vincitrice a contest tematici di cucina in tutta Italia e apprezzata creativa della cucina.
Per l’occasione, Shamira Gatta ha realizzato una nuova ricetta al tartufo bianco “L’alveare” (alveare di trippa allo zafferano e tartufo bianco su purea di patate al miele, affumicate alla camomilla con gelèe di parmigiano e polline di bosco) che sarà proposta in anteprima ai commensali della serata. L’apericena sarà di fatto un lungo cooking show con il tartufo e i prodotti di qualità del territorio, i cui interpreti saranno oltre a Shamira Gatta, Maurizio Castaldi dell’enomacelleria Lo Scalco (con salumi al tartufo, leccornie e formaggi) le massaie stellate de La Ruga con le fritture street food, le delizie della tradizione toscana e la pasta con i sapori del bosco e il maestro pasticcere Marco Nebbai. A conclusione sarà servito il limoncino e la grappa del liquorificio Morelli di Forcoli. In abbinamento i vini delle aziende dell’associazione Vignaioli di San Miniato. Info e prenotazioni: 339 23 93 899.

Il tartufo incontra e la pelle con Mercurio-s17s17
Due mondi solo apparentemente distanti tra loro: quello della pelle e quello del tartufo, ma che attraverso una buona politica ambientale, programmata e realizzata nel lungo periodo, arrivano in realtà a stretto contatto e rappresentano un valore aggiunto in un territorio nel quale, fanno da cornice una invidiabile posizione geografica e un contesto artistico, architettonico e culturale che i luoghi intorno a San Miniato esprimono. A declinare il binomio Pelle-Tartufo sarà l’artista Mercurio-s17s17 che esporrà quattro sue opere realizzate con la tecnica di acrilico industriale su pelle con stampa a matrice. La mostra avrà come titolo “Vietato non toccare” e sarà inaugurato mercoledì 19 ottobre durante la cerimonia di presentazione della manifestazione.

Passeggiata nel bosco tartufigeno, alla scoperta del castello di Montalto
Il tartufo per poter crescere ha bisogno di condizioni molto particolari e specifiche, che non si trovano ovunque e che si localizzano in pochissimi ambienti, specie per il Tuber Magnatum Pico, presente solo in Italia e pochi altri luoghi. Ecco che si comprende l’importanza del mantenimento e della conservazione di questi ambienti e delle loro peculiarità. Entrando nel merito, i fattori che concorrono all’habitat adatto per la maturazione del Tartufo Bianco sono il terreno, il clima e la vegetazione.
Per questo viene proposta, una passeggiata aperta a tutti gratuita. “Nei boschi segreti dietro il paese” alla scoperta delle valli tartufigene fra Stibbio e Montopoli e della storia del Castello di Montalto, escursione guidata con Andrea Bernardini con questo programma: domenica 23 ottobre alle ore 9 ritrovo e spuntino a base di bruschetta con olio biologico e vino e partenza; rientro previsto per le ore 13 con possibilità di pranzo con menù a prezzo fisso per i partecipanti. Itinerario di circa dieci chilometri.

L’enogastronomia e il cooking show
E’ il tartufo bianco il protagonista a tavola. E’ possibile degustarlo sabato 22 a cena e domenica 23 a pranzo e a cena in un menu di Fantasia al Tartufo bianco, Crostini al Tartufo bianco, Antipasto toscano, Carpaccio al Tartufo bianco, Tagliolini al Tartufo bianco, Risotto al Tartufo bianco, Tagliolini ai funghi, Gnocchi di ricotta al Tartufo bianco, Bistecca di Manzo alla brace con Tartufo bianco, Scaloppine al Tartufo bianco, Uova al tegamino con Tartufo bianco, Bistecca di Manzo alla brace, Scaloppine al limone.
Non mancano anche i momenti in cui la cucina diventa spettacolo. Ad animare e condurre i cooking show nel pomeriggio di domenica 23, il giornalista enogastronomico Fabrizio Mandorlini e la blogger Shamira Gatta. Saranno preparati dal vivo e fatti assaggiare ai presenti alcune ricette, mentre le massaie stellate proporranno il tagliolino al tartufo bianco.
Tra rievocazione, attrazione e spettacolo ci sarà l’arrivo del Tartufo in Vespa. Saranno i tartufai a portarlo con i loro cani campioni a bordo della mitica due ruote di Piaggio, riprendendo una tradizione che dal dopoguerra agli anni Ottanta, vedeva il tartufaio andare a fare tartufi con questo mezzo di trasporto. Tartufai che saranno protagonisti della gara di escavazione del tartufo con i loro cani, mentre il Vespa Club di San Miniato proporrà un giro tra le colline tartufigene “Alla scoperta dei castelli e delle pievi della Valdegola”. Ma non mancheranno tante altre sorprese.

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