Giannoni ‘torna’ al liceo Marconi: 13 dipinti in mostra

L’artista sanminiatese Gianfranco Giannoni, dopo dodici anni, torna ad esporre al liceo Marconi nella nuova sede provvisoria de La Scala, in via Trento 74. Lo fa con la mostra dal titolo Pagine – I sogni nel cassonetto. Una nuova esperienza artistica che fa seguito a quella del 2005 dall’omonimo titolo Pagine, sempre al liceo di San Miniato e sempre voluta da Renata Masi e Loriano Salvadori che, anche oggi, sono gli artefici di questa esposizione insieme a Filippo Lotti che ne è il curatore.

A partire da sabato 13 maggio, con inaugurazione alle 11,30, il liceo ospiterà 13 dipinti, quasi tutti di grande formato, che abbracciano un arco temporale che va dal 2001 fino ad oggi: sono stati scelti tra la produzione di Giannoni che esamina il trascorrere del tempo, con “riflessioni sulla quotidianità e sull’antologia del vivere” – come ebbe a scrivere Lotti nel catalogo di allora – “il nostro viaggio quotidiano all’interno del labirinto di situazioni che si ripropongono ostinatamente”.
“Passato oltre un decennio – scrive oggi Lotti – Giannoni continua a dipingere il vero, inteso come la realtà che gira intorno a noi. È un cronista pittorico dei fatti della storia, della politica e della cronaca che lo hanno interessato, in certi casi “toccato”, in altri, particolarmente segnato. Un florilegio di opere scelte tra le tante che Giannoni ha realizzato raccontando fatti, personaggi e avvenimenti del nostro tempo. Come un cronista bisognoso di raccontare”.
Per Giannoni, dipingere questi soggetti è un fare capolino nei fatti quotidiani, un bisogno di raccontare la vita, una finestra sulla realtà che ci circonda. Tele ricche di colore, che trattano argomenti di attualità, prendendo spunto dalle vicende politiche, economiche, ma anche di costume degli ultimi anni.
Le peculiarità di questo artista, sta nella capacità di descrivere vicende e vicissitudini, con sottile e colorata satira, fusa all’ironia usando un linguaggio pittorico forte. Un contenuto, però, che viene trattato anche con disperazione e rabbia.
“Fra i numerosi compiti che la scuola è chiamata a perseguire – dice il dirigente Luca Guerranti – c’è anche quello di avvicinare i giovani all’arte. Oggi con internet abbiamo enormi possibilità di conoscenze: tutti possono ammirare opere d’arte esposte in musei famosi di fama mondiale o in piccoli musei di provincia, ma la fortuna di poter vedere direttamente un’opera d’arte dal vivo è certamente un’occasione unica”.
L’esposizione, documentata da un catalogo, resterà aperta, ad ingresso libero, fino al 17 giugno 2017, con il seguente orario: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; mercoledì e sabato dalle 9 alle 12.
Per info: liceo “G. Marconi”, 0571 418392, segreteria.liceomarconi@scuola.it.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.