Una provincia da mangiare con gusto, ecco Terre di Pisa Food&Wine Festival

Il sapore è quello di un’intera provincia. Che per tre giorni si ritrova a Pisa. E’ conto alla rovescia per la settima edizione del Terre di Pisa – Food&Wine Festival 2018, in programma alla Stazione Leopolda dal 19 al 21 ottobre. Crescono le dimensioni numeriche – sia per spazi che per numero di espositori – di quello che è, ormai, un percorso esponenziale destinato a coinvolgere menti e palati, alla scoperta dei prodotti tipici del territorio pisano.

Per affrescare i contorni dell’evento, alla Camera di Commercio, oggi (5 ottobre) sono intervenuti il presidente dell’ente Valter Tamburini e l’assessore con deleghe alle attività produttive e al commercio Paolo Pesciatini, affiancati dai protagonisti dell’evento ed alla presenza dei Consiglieri regionali Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Roberto Salvini. “L’anno scorso abbiamo registrato 8mila presenze – afferma Tamburini – e l’obiettivo è quello di battere questo record. Anche per questo, cresce il numero degli espositori, che da 60 passano a 75 (12 dei quali rappresentano una novità assoluta, ndr). Inoltre, aumentano gli spazi espositivi: alla stazione Leopolda abbiamo aggiunto (a fianco, ndr) una tensostruttura di 120 metri quadri. Altra novità è la convenzione con Palazzo Blu e le mura di Pisa: chi acquista i biglietti potrà godere di sconti reciproci”. Non solo: con questa edizione ecco anche il ritorno degli show cooking, che coinvolgeranno i ristoranti del territorio. Il pubblico potrà godere di un’esperienza diretta con gli chef di Pisa, lasciarsi coinvolgere dalle degustazioni guidate all’oil-bar, immergersi nei laboratori (anche per più piccoli) e consultare i nutrizionisti. Terre di Pisa, peraltro, ha stretto un accordo con Ryanair, per sponsorizzare l’evento su un milione di biglietti. “Questo è ormai un appuntamento icona per il nostro territorio – commenta Pesciatini – ed ha una capacità di innovarsi straordinaria. Non si tratta di un festival autoreferenziale: negli anni ha saputo perfezionarsi, assumendo una valenza nel sistema di accoglienza territoriale. E’ la prova che si sta lavorando facendo rete. Questo evento dimostra, inoltre, che l’offerta di Pisa è permanente: ciò rende tale anche la stagione turistica”. Si parte, dunque, il 19 ottobre (alle 17,30) per una tre giorni all’insegna delle tipicità e delle delizie a km zero: dalla pasta alle salse, dall’olio ai formaggi, passando per i salumi e per il tartufo ed accompagnando il tutto con dolci, vino, birra e liquori. Da quest’anno, come accennato, spicca anche il lato culturale della manifestazione: ecco dunque una convenzione con il Palazzo Blu e con la società che gestisce il percorso pedonale sulle mura. Proprio per questo, sarà possibile assistere alla mostra Da Magritte a Duchamp 1929: il grande surrealismo dal Centre Pompidou con un ingresso ridotto a 10 euro per i visitatori del festival. Viceversa, chi presenterà al Terre di Pisa un biglietto del museo, riceverà un calice gratuito da abbinare alle degustazioni. Discorso analogo per la camminata sulle mura: in questo caso il biglietto avrà un costo di 1 euro. La serata del 19 ottobre si aprirà (alle 18,30) con l’apericena Terre di Pisa, momento conviviale che consentirà di assaggiare sfiziosità abbinare a cocktail realizzati con il supporto della federazione italiana barman. Occhi puntati, poi, sugli show cooking: sia a pranzo che a cena gli chef dei ristoranti locali proporranno antiche ricette del territorio. Per partecipare sarà necessario prenotarsi sul sito della manifestazione (prezzi da 15 a 18 euro, ndr). Un altro elemento attrattivo, inoltre, sarà rappresentato dai laboratori di degustazione guidata: quest’anno il protagonista assoluto sarà il vino, con spazio al Sangiovese, ai passiti ed al vin Santo. Terre di Pisa si propone anche lo scopo di veicolare la cultura del benessere e degli acquisti consapevoli: per questo, durante tutta la manifestazione, sarà allestito un punto informativo curato da dietisti, ricercatori dell’università di Pisa e del centro Nutrafood. In questo contesto sarà possibile fare domande ed il pubblico potrà cimentarsi con un vero e proprio Nutraquiz. Per migliorare la consapevolezza in fase d’acquisto, ancora, ecco il convegno Agricoltura e alimentazione, il valore ed il prezzo del cibo (organizzato per il 20 ottobre alle 10,30). Da non perdere, infine, l’Oil bar: lo spazio, gestito dall’associazione assaggiatori e cultori olio extra vergine d’oliva (Ascoe), dedicato agli oli toscani ed a quelli di altre regioni e nazioni. Sarà anche un festival a misura di bambino: in seno alla kermesse verranno allestito uno spazio ludico-educativo ed uno specifico programma, finalizzato all’educazione alimentare. Il festival dei bambini, dedicato ai piccoli con più di 4 anni, sarà caratterizzato da giochi, laboratori di cucina, letture ed intrattenimento. La tre giorni si concluderà con il contest Terre di Pisa beer: una chiave di lettura per valorizzare le birre prodotte da imprese del territorio, nell’ottica di un consumo sano e consapevole. I cinque birrifici artigianali in gara saranno giudicati da una giuria di quattro esperti e da una popolare composta da 50 membri: al vincitore andrà un boccale di birra da un litro, serigrafato con il logo della manifestazione. L’ingresso al festival è libero, ma per partecipare agli show cooking ed ai laboratori è necessario prenotarsi nell’area accoglienza, oppure andando sul sito www.pisafoodwinefestival.it, che contiene anche il programma dettagliato degli eventi.

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