Dopo Milano, l’esercito difenderà il tribunale di Pisa

“Nella tarda serata di ieri ho presieduto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ed è intervenuto anche il presidente del Tribunale Salvatore Laganà, al quale ho espresso al la vicinanza e la solidarietà delle istituzioni pisane colpite e commosse dopo ciò che è accaduto a Milano”.

Lo premette il prefetto di Pisa Attilio Visconti, annunciando che: “Insieme abbiamo convenuto di innalzare gli standard di sicurezza del palazzo di giustizia di Pisa e di adottare misure a tutela delle sedi giudiziarie mediante una integrazione dei servizi a protezione da parte delle forze di polizia. É stato anche deciso l’inserimento del tribunale tra gli obiettivi sensibili che saranno oggetto di tutela da parte delle unità di personale militare che saranno a brevissimo assegnate a Pisa per le accresciute esigenze di sicurezza e vigilanza, a seguito dell’acuirsi della crisi internazionale”. La prossima settimana, inoltre, il prefetto proporrà di dotare il personale addetto agli ingressi di metal detector a paletta “che sono un rimedio temporaneo ma efficace e che consentono di evitare le file che inevitabilmente si formano per i controlli con i metal detector statici. Confido nell’aiuto di tutte le istituzioni in attesa di interventi strutturali che sicuramente necessiteranno di tempi più lunghi”.

 

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