Anche gli agenti della questura di Pisa a Expo 2015

Anche la Questura di Pisa invierà agenti di polizia a Milano in supporto della forze dell’ordine per i servizi di ordine pubblico nell’ambito della manifestazioni e expo2015.

Gli agenti pisani inoltre saranno impiegati anche in altri servizi sempre nel lambito della manifestazione. Sulla questione è intervenuto Claudio Meoli, segretario provinciale del Silp Cgil di Pisa, sindacato di polizia. “Alla luce dei disordini verificatisi a Milano il 1 Maggio, durante l’inaugurazione dell’Expo, riteniamo che andrebbero riviste alcune norme prevedendo l’arresto differito per chi durante le manifestazioni pubbliche si rende autore di disordini, quale misura interdittiva sul modello del Daspo,- dice Meoli – tale da impedire a simili soggetti la partecipazione alle manifestazioni di piazza. Serve quindi l’arresto in flagranza differita come avviene per i c.d. reati da stadio. Quando ci si presenta, – continua il sindacalista – unendosi, arbitrariamente, ai vari cortei autorizzati, con il volto travisato mettendo a ferro e fuoco i centri urbani e provocando danneggiamenti, vi è la necessità di un giusto aggravamento delle sanzioni che attualmente sono inique ed inefficaci”.
Poi nella logica della prevenzione Meoli rileva l’importanza di una cooperazione della forze di polizia europee e spiega: “Importante sarebbe anche la creazione di aggiornate banche dati europee, con continui scambi di informazioni tra le forze di polizia dell’Unione Europea a cui far seguire interventi congiunti sul versante preventivo -repressivo tesi ad individuare e punire i più facinorosi che, da tutta Europa, raggiungono i luoghi in cui si svolgono eventi a carattere globale. Anche la violenza verso le persone, comprese le forze dell’ordine, deve trovare un necessario equilibrio normativo poiché i reati contro l’ordine pubblico consistono, ad oggi, in ipotesi inefficaci, tanto più nei casi di violenza gratuita come quelli visti a Milano. In tale ottica anche la gravita delle condotte che riguardano i reati contro gli operatori di Polizia andrebbero riviste e aggiornate in tal senso”.

 

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