Salvini a Cascina per il primo giorno della sindaco Ceccardi foto

In quell’ufficio e in quell’aula consiliare, negli ultimi 5 anni, Susanna Ceccardi c’è passata tante volte. Oggi 20 giugno, però, il passo è un altro. Quasi più incerto ma altrettanto spedito.

Dopo una legislatura all’opposizione, la leonessa di Cascina ha vissuto il suo primo giorno da sindaco. Un sogno, di quelli che non fai da sola: in sala consigliare, per la sua prima volta, c’era il leader della Lega Matteo Salvini (che non è arrivato a piedi da Milano, come “promesso” stanotte in diretta tv) e c’erano, come lei in casacca verde, quelli che con lei hanno suonato campanelli, “incassettato” volantini, urlato e cantato per tutta la notte. Con un verde che oggi è certezza, più che speranza. Da domani, poi, ci sarà da amministrare.
“Dicevano che eravamo xenofobi, ci hanno insultato in tutti i modi. Ma i veri estremisti sono altri e gli elettori lo hanno capito. Noi siamo moderati ma rivoluzionari. Porteremo in fondo la nostra rivoluzione, ma sarò il sindaco di tutti. Anche di chi non mi ha votato”. Ha esordito così Susanna Ceccardi nella sua prima conferenza stampa da sindaco di Cascina dopo la notte del ballottaggio quella che l’ha vista sconfiggere il sindaco uscente Alessio Antonelli. “Voglio tranquillizzare quel quasi 50% di elettori che non ci ha votato
– ha aggiunto – noi non siamo gli estremisti che hanno detto i nostri avversari, anzi noi alle offese, alle denigrazioni, agli attacchi abbiamo risposto con il sorriso. La gente però ha scelto e votato i più moderati in campo. Ha premiato la nostra moderazione rivoluzionaria perché sicuramente dopo 70 anni vincere qui è una grande responsabilità per tutti quelli che ci hanno provato e non ci sono riusciti, per tutte le persone che hanno votato sempre in maniera diversa e non sono mai state rappresentate fino in fondo”.
“Credo che si voterà per le politiche nella primavera prossima e io trascorrerò l”estate a lavorare per unire davvero il centrodestra”. Ha aggiunto Matteo Salvini “La scadenza elettorale – ha continuato il leader della Lega – credo che non dipenderà dal referendum sulle riforme. Ma se Renzi lo perderà è anche meglio perché gli italiani torneranno al voto prima per liberarsi di lui. Di sicuro io trascorrerò l’estate e elaborare contenuti per il centrodestra”. 

"Credo che si voterà per le politiche nella primavera prossima e io trascorrerò l''estate a lavorare per unire davvero il centrodestra". Ha aggiunto Matteo Salvini "La scadenza elettorale - ha continuato il leader della Lega - credo che non dipenderà
dal referendum sulle riforme. Ma se Renzi lo perderà è anche
meglio perché gli italiani torneranno al voto prima per
liberarsi di lui. Di sicuro io trascorrerò l'estate e elaborare
contenuti per il centrodestra”. 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.