A Pisa più furti che a Napoli, in provincia crescono le denunce per topi d’appartamento e raggiri

Più informazioni su

Anche se in generale in Italia i reati diminuiscono, a Pisa si consumano più furti in abitazione e furti con destrezza che a Napoli e la differenza, in termini di incidenza statistica, è marcata anche se c’è da precisare che con ogni probabilità la propensione a denunciare in Toscana è più marcata che nella città partenopea.

 

Tra il 2014 e il 2015, la provincia di Pisa rimane una della più alte in classifica per i cosiddetti reati contro il patrimonio, attestandosi al 13esimo posto appena sotto i vicini di casa lucchesi che, invece, occupano la 12esima posizione. Per dovere di cronaca, complessivamente a Pisa c’è una diminuzione delle denunce nel corso del 2015 che si attesta intorno -3,7% rispetto al 2014 e come dato assoluto si più dire che ogni 100mila abitanti nella vasta provincia di Pisa si hanno 5144 denunce. Tanto per capire l’incidente statistica sulla popolazione, a Napoli sono 4397. A fornire i dati e curare l’elaborazione statistica sono i colleghi de Ilsole24ore che sulle colonne del quotidiano in edicola oggi 3 ottobre, tracciano lo scenario nazionale e diviso provincia per provincia.
Come dato assoluto dalla ricerca, emerge che a Pisa nel 2015 le forze dell’ordine hanno raccolto 21.653 denunce di reati, a Lucca 20.714 a Firenze 57.989, a Napoli 136.930, a Milano 244.996. Numeri che, se rapportati alla popolazione però, rivelano un’incidenza statistica ogni 100mila abitanti molto più elevata nelle città Toscane.
Una flessione percentuale dei reati che quindi si aggira intorno al 3,7%. Pisa, inoltre, si va ad inserire in uno scenario toscano, dove pur seguendo il trend nazionale di contrazione dei reati denunciati anche Firenze e Prato si collocano nelle prime dieci realtà italiane con il maggior numero di reati rispetto alla popolazione con il capoluogo che nella classifica generale occupa il settimo posto e la città tessile l’ottavo. Va meglio per Livorno, che si piazza 15esima, Pistoia 26esima, Arezzo all’70esimo, Siena all’83esimo.
Andando a vedere l’andamento della variazione per tipologie di reato in provincia di Pisa rispetto al 2014, la parte del leone la fanno i furti in abitazione che in provincia di Pisa sono 616 ogni 100mila abitati, con un incremento dal 2014 al 2015 pari al 5, 88%.
In provincia di Pisa crescono anche le estorsioni con una brusca impennata che ilSole24ore quantifica con un’incidenza del 15,9 ogni 100mila abitati che significa una crescita del 21,82% rispetto all’anno precedente. Crescono anche i furti con strappo del 37,5% e a Pisa ogni 100mila abitanti si registrano 36,59 denunce. In crescita anche i furti in esercizi commerciali rispetto al 2014: l’aumento è del 14,26% che significa 285,6 denunce ogni 100mila abitanti.
I furti con destrezza, invece, crescono del 15,08% con un’incidenza di 394 denunce per ogni campione. Complessivamente comunque i furti diminuiscono del 1,7% perché alla voce furti di auto si ha una flessione del 17,8% per cento che rimette in equilibrio i reati ascrivibili alla famiglia dei furti.
Altro reato in aumento nella provincia di Pisa sono le frodi informatiche che valgono oltre 220 denunce ogni 100mila abitanti, con un incremento del 10,6% anche se c’è da dire che le frodi informatiche spesso vengono denunciate in un luogo quello dove la vittima le subisce, anche se in realtà i responsabili operano e agiscono in tutt’altro ambito territoriale. Tra le note positive da aggiungere, anche che le rapine diminuiscono di oltre il 50%.
Crescono invece, anche se in modo statisticamente non rilevante, i reati di riciclaggio di denaro di provenienza illecita con un’incidenza di 1,9 denunce ogni centomila persone. Spesso questi reati sono il sintomo di altre problematiche.
Un andamento che comunque pone Pisa quasi al pari se non oltre per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, della città capoluogo Firenze sempre su base statistica prendendo come campione centomila abitanti. Anzi, per i furti in abitazione, Pisa supera in modo decisivo Firenze, dove si contano 500 denunce ogni centomila abitati, mentre in provincia di Pisa il dato arriva a 616 notizie di reato. Su base regionale, poi, da notare che i reati contro il patrimonio registrati in Toscana in modo proporzionale sono molto più elevati rispetto ad esempio a quelli della maggior parte della regioni meridionali a cominciare dalla Campania e ci equiparano quasi alla Lombardia con l’Emilia Romagna che rimane nelle primissime posizioni.
(dati estratti e consultabili su http://www.infodata.ilsole24ore.com/)

 

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.